Processo al prete che l’ha insultato, Salvini: “Non faceva prima a chiedere scusa?”
“Assurdo che una persona di Fede possa dare impunemente del pezzo di m…. a qualcuno”.
Matteo Salvini si è finalmente presentato in tribunale a Lecco per testimoniare nella causa che lo vede contrapposto a don Giorgio De Capitani, ex parroco di Monte di Rovagnate (oggi a Dolzago). Si tratta della causa per diffamazione a mezzo Internet che il leader del Carroccio ha intentato riguardo a quattro post, pubblicati dal sacerdote tra il maggio e l’ottobre di 4 anni fa, ritenuti da il leader del Carroccio lesivi e oltraggiosi.
Matteo Salvini in tribunale
“Ho subito insulti di ogni genere da tantissime persone. Proprio ieri ero in tv con una signorina (Asia Argento ndr) che me ne ha dette di tutti i colori, ma che un prete possa dare del pezzo di m…. proprio non lo accetto. Chieda scusa, doni in beneficenza una piccola somma e finiamola qui”.
Salvini show oggi dentro e fuori il palazzo di giustizia di Lecco.
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Camicia bianca e uno stuolo di fedelissimi al suo fianco, come racconta il nostro GiornalediLecco.it, Salvini ha più volte ribadito che trova “assurdo che una persona di fede che dovrebbe predicare amore, perdono, pace, si comporti in questa maniera e che possa dare impunemente del pezzo di m…. a qualcuno”, così come ha più volte sottolineato che è stata la mancanza di un gesto accomodante da parte del sacerdote e dei suoi legali a spingerlo a non rimettere la querela.
Il prete anti Lega
La vicenda giudiziaria non è l’unica che vede il politico e il religioso contrapposti. Lo scorso anno si erano scatenate fortissime polemiche dopo un intervento di don Giorgio alla trasmissione di Radio 24 La Zanzara.
“Salvini si dice cristiano, ma è un blasfemo. Bisogna scatenare una guerra civile, bisogna mandare via i barbari dall’Italia, i razzisti. Fuori. Che vadano dove vogliono andare. Ma non in Italia. Una nazione che è sempre stata civile. Oggi abbiamo la disumanità, il Male. Certo tutti diciamo che esiste solo una razza, la razza umana. Tranne alcuni che non appartengono a questa razza umana. che sono i leghisti, che sono barbari. Salvini in primis” aveva affermato il sacerdote.
Scatenando per altro numerosi commenti di indignazione da parte dei leghisti del territorio, ma non solo.
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Salvini in tribunale a Lecco per la causa contro don Giorgio FOTO e VIDEO