Cadavere nel Po: il macabro ritrovamento per puro caso

L'uomo potrebbe avere circa quarant'anni ma le operazioni di riconoscimento sono parecchio ostiche a causa dello stato prolungato di immersione del cadavere in acqua.

Cadavere nel Po: il macabro ritrovamento per puro caso
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Cadavere nel Po: rinvenuto nella giornata di ieri per pura casualità da un pescatore.

Cadavere nel Po

Nella tarda mattinata di ieri – tra Guastalla e Dosolo, proprio sul confine tra Reggio Emilia e Mantova – un pescatore di Cavriago ha avvistato nei pressi del ponte un cadavere. A richiamare la sua attenzione è stato un fortissimo odore in mezzo alle sterpaglie. Immediatamente hanno allertato il 118.

Operazioni di recupero

Arrivati sul posto i carabinieri di Guastalla e di Viadana, nonché i vigili del fuoco di Reggio Emilia e il personale dell’automedica, sono iniziate le procedure di recupero. Più di un’ora è servita per avvicinare il corpo e portarlo all’asciutto in quanto la corrente non facilitava le operazioni.  C’è voluta oltre un’ora per ultimare le operazioni di recupero rese complicate dalla corrente che non facilitava l’avvicinamento al corpo.

L’identità

I carabinieri stanno lavorando sull’identificazione del corpo, che risulta particolarmente ostica in quanto il corpo, a causa della lunga immersione, si presentava gonfio e difficilmente riconoscibile. Apparentemente non sono stati ravvisati segni di violenza, ma la sicurezza si avrà dopo gli esami eseguiti all’Istituto di medicina legale. L’inchiesta è di competenza delle autorità mantovane.

 

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