Il 22 settembre a Cremona sbocciano le gerbere del volontariato
126 associazioni, fondazioni ed enti per l’edizione numero 28 della Festa del Volontariato.
In campo 126 associazioni, fondazioni ed enti per l’edizione numero 28 della Festa del Volontariato. L’evento quest’anno cambia formula e si colora di fiori per raccontare la complessità (e la ricchezza) del mondo della solidarietà. I promotori: «Sarà un laboratorio in cui i cittadini, da osservatori, diverranno parte attiva»
Il 22 settembre a Cremona sbocciano le gerbere del volontariato
126 realtà del volontariato e del no profit coinvolte, per una giornata che racconterà non solo le importanti dimensioni del Terzo settore cremonese, ma anche e soprattutto la capacità di mettersi in rete, realizzando progetti in modo coordinato e condiviso. È infatti la partecipazione attiva l’elemento più caratterizzante della XXVIII edizione della Festa del Volontariato di Cremona (domenica 22 settembre dalle 10 alle 19.30 in piazza Stradivari, via Baldesio, piazza del Comune e Cortile Federico II).
Pensata, rispetto al passato, molto meno come singolo evento di piazza e molto più come frutto di un laboratorio di cittadinanza attiva, l’edizione 2019 si intitola “Meno Soli, Più Solidali – Accoglienza, Territorio, Bene Comune” ed è stata organizzata dalle associazioni di volontariato del territorio cremonese insieme al comitato promotore composto da CSV Lombardia Sud, Forum del Terzo Settore e Comune di Cremona.
Come sempre, per tutta la giornata, nel cuore del centro storico, saranno presenti anche stand e punti informazioni di associazioni, fondazioni, enti del Terzo settore e istituzioni (fra cui Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona, Regione Lombardia-Rete Eures, ATS Val Padana, ASST Cremona, Cremona Solidale, Ordine degli Psicologi della Lombardia, Azienda Sociale Cremonese e Provincia di Cremona oltre a Cassa Padana BCC e Padania Acque S.p.A., aziende che storicamente sostengono economicamente l’evento).
Eventi per raccontare vicinanze e differenze
Le tante e differenti risorse e competenze che il Terzo settore locale sa esprimere si tradurranno in un ricco programma di 22 micro-eventi realizzati in 3 postazioni-corner, nelle quali gruppi di associazioni ed enti daranno vita a incontri, dibattiti, dimostrazioni, animazioni, performance, letture, giochi, esibizioni musicali e tanto altro ancora. «Il movimento è la caratteristica della Festa 2019 – spiegano Luisella Lunghi, presidente CSV Lombardia Sud, Giorgio Reali, referente territoriale, Rodolfo Bona, assessore alle Politiche della partecipazione e Claudio Ardigò, portavoce del Forum Cremonese del Terzo Settore -. Un movimento in tre tempi: incontro, confronto e riconoscimento. Il laboratorio della Festa del Volontariato, ha permesso non solo di distribuire le associazioni nelle piazze secondo una logica di settore d’attività, ma ha aperto anche alla possibilità di esplorare vicinanze inaspettate. E infatti chi visiterà la festa verrà a contatto con postazioni spazio corner, palestre di confronto creativo tra realtà affini o differenti, e micro eventi di dialogo su temi attuali di interesse trasversale».
"Come una gerbera"
L’incontro e il confronto fra associazioni di volontariato nei mesi che hanno preceduto la Festa, hanno messo in gioco “sensibilità differenti” con l’obiettivo comune di rendere riconoscibile il mondo del volontariato nel suo complesso, oltre la dimensione individuale di ciascuna realtà. L’immagine della gerbera - un fiore della famiglia delle compositae, piante caratterizzate dalla presenza di tanti piccoli fiori raccolti in un’unica infiorescenza - è stata presa in prestito per rappresentare il volontariato come unione di realtà differenti che condividono lo stesso grande obiettivo: il dono e la cura verso il prossimo.
Da qui nascono le animazioni collettive La Gerbera del volontario (realizzata anche grazie alla generosità di Idea Verde Maschi) e Il volontariato sboccia in città, attraverso le quali la cittadinanza è invitata a prendere contatto con le associazioni in maniera più attiva, uscendo dal semplice ruolo di “cittadino che guarda” per entrare in quello di “cittadino che prende parte”. E a quei cittadini che vi prenderanno parte, sarà donato il seme di un fiore affinché possano simbolicamente pendersi cura, a loro volta, del volontariato.
Il programma è ricchissimo e prevede molte altre iniziative, fra cui la promozione dei progetti in rete di Cantieri Sportivi per l’inclusione, del Servizio Civile Universale e del Corpo Europeo di Solidarietà.
CSV Lombardia Sud ha scelto convintamente di valorizzare la continuità di questo ormai storico appuntamento per il volontariato cremonese, favorendo aspetti di innovazione e contaminando l’intero territorio su cui CSV Lombardia Sud è oggi attivo con altre iniziative nelle province di Lodi, Pavia e Mantova. Non a caso, proprio il 22 settembre, a Lodi prenderà il via la Giornata del Volontariato e della Cooperazione Sociale, arricchita da quest’anno da altre due giornate il 23 e 24 settembre.
Tutti gli aggiornamenti, le informazioni e il programma completo, sono disponibili sul sito www.festavolontariato.org. Per seguire gli aggiornamenti social: #fvcr2019.