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Assenteismo: Caporale Maggiore condannato a 2 anni di reclusione
Le ripetute assenze erano giustificate da continui certificati medici.
Assenteismo: Caporale Maggiore in servizio al decimo Reggimento Genio Guastatori di Cremona, condannato a 2 anni e 1 mese di reclusione. Continui certificati medici per giustificare le assenze.
Assenteismo: Caporale Maggiore condannato a 2 anni e 1 mese di reclusione
Su richiesta del procuratore militare Stanislao Saeli, un caporale maggiore dell'Esercito, in servizio al 10° Reggimento Genio Guastatori di Cremona, è stato condannato dal Tribunale Militare di Verona a 2 anni e 1 mese di reclusione militare. L'accusa mossa nei suoi confronti è quella di assenteismo. L'indagato infatti, spesso non si presentava al lavoro giustificando poi le ripetute assenze con certificati medici privati.
Le indagini
Dalle indagini è emerso che il caporale durante le malattie svolgeva attività non compatibili con le patologie attestate, come presenziare ad un addio al celibato a Caserta durante un "sindrome vertiginosa". Il tutto veniva anche parzialmente documentato attraverso foto che lo stesso caporale postava sul suo profilo Facebook.
La condanna
Più volte si era sottratto all’ordine di recarsi presso le competenti Commissioni Mediche Ospedaliere militari tanto che alla fine era stato giudicato “idoneo al servizio”. Ma lui, nonostante tutto, continuava a presentare certificati medici. Certificati che, secondo il Tribunale Militare, in realtà attestavano malattie non esistenti. Da qui la decisione della condanna a 2 anni e 1 mese di reclusione. Al militare recidivo, non è stata concessa la sospensione condizionale della pena.
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