East Lombardy a Cremona un anno dopo

La Regione Europea della Gastronomia torna a Identità Milano per valorizzare e mettere a sistema le tante e straordinarie eccellenze italiane, iniziando da quelle agroalimentari.

East Lombardy a Cremona un anno dopo
Pubblicato:
Aggiornato:

East Lombardy è un progetto che guarda al futuro, lungi dall’essere terminato, il lavoro proseguirà intensamente anche nel 2018.

East Lombardy la Regione Europea della Gastronomia

Un anno fa, a Identità Golose, congresso internazionale di cucina d’autore, faceva il suo esordio ufficiale East Lombardy, ossia la Lombardia Orientale riconosciuta Regione Europea della Gastronomia 2017.

Territorio ricco di sapori ed eccellenze

Il territorio compreso fra le province di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova è stato al centro di un programma di promozione capace di accendere i riflettori su un territorio vario e ricco di sapori ed eccellenze. Dal 3 al 5 marzo è stato nuovamente protagonista al congresso internazionale di cucina d’autore a Milano con uno spazio all’interno del quale si sono alternati chef, aziende e produttori impegnati in cooking show e degustazioni quotidiane. I quattro territori erano rappresentati da autorità e chef.

La presenza di Cremona

Cremona è stata protagonista per la colazione, curata dal Caffè La Crepa di Isola Dovarese con Franco Malinverno, Matteo Marini, André Wunderlich de Silva, Francesco Rosati. A pranzo protagonista la Trattoria Via Vai di località Bolzone di Ripalta Cremasca e Leccornie Doc di Pandino, presenti Stefano Fagioli ed Enrica Orsini.

Stefano Fagioli e lo staff del Via Vai con Enrica Orsini di Leccornie e l’Ambasciatore East Lombardy Sergio Carboni

Tempo di bilanci

Tempo anche di bilanci all'appuntamento di Identità Golose con un momento dedicato all'esperienza East Lombardy con gli interventi di protagonisti ed esperti. Per Cremona sono intervenuti l'Assessore con delega al Turismo Barbara ManfrediniSilvio Lacchini, in rappresentanza degli operatori nel campo dell'ospitalità, e Sergio Carboni, Ambasciatore East Lombardy, come “portabandiera” di tutti gli chef del nostro territorio.

I risultati del 2017

Per quanto riguarda i “Risultati di East Lombardy per l'anno 2017”, in primis, il numero di operatori coinvolti. Più di 1.000 hanno preso parte al progetto, con oltre 50 incontri di condivisione sui territori e 13 moduli di formazione. Sono stati prodotti 3 toolkit per operatori, 20 videoricette, 40 servizi fotografici inediti.

Promuovere il turismo enogastronomico

Cifre notevoli, che hanno contribuito a far aumentare la percezione relativa all’importanza della costruzione di politiche e iniziative per favorire la crescita del turismo enogastronomico: non solo in Lombardia Orientale, ma in tutto il Paese. Nelle attività di East Lombardy, ideate e sviluppate nel corso dell’anno che si è concluso, è stata costante la consapevolezza che il cibo, proposto dagli Enti e nei territori della Lombardia Orientale, non può essere solo buono e sano, ma deve essere sostenibile, provenendo da filiere locali dove viene rispettato l'ambiente e con materie prime che seguono la stagionalità della produzione naturale.

Valorizzare i prodotti locali

“East Lombardy – dichiara l'Assessore Barbara Manfredini - è un progetto d’avanguardia e d’innovazione che il Comune di Cremona e la Camera di Commercio di Cremona si sono impegnati a sostenere. È stato così concepito, insieme alle altre città capoluogo e Camere di Commercio, un percorso originale e individuato un modo nuovo per valorizzare e mettere a sistema le tante e straordinarie eccellenze italiane, iniziando da quelle agroalimentari. East Lombardy è oggi un autentico brand che parla di qualità che insieme a Bergamo, Brescia e Mantova svilupperemo ulteriormente valorizzando i prodotti, a partire da quelli DOP e IGP, senza però tralasciare quelli tradizionali”.

Un lavoro che continua

East Lombardy è un progetto d’avanguardia e d’innovazione che guarda al futuro. Il lavoro proseguirà intensamente anche nel 2018. Già in programma alcuni incontri con gli stakeholder per condividere le azioni per i prossimi mesi. Si attendono nuove proposte, nuove idee che i territori sapranno raccogliere. Inoltre, proseguiranno varie attività: eventi tematici, corsi di formazione per operatori, circolazione e scambio di informazioni, attività di comunicazione e promozione , proposte turistiche volte alla promozione dei prodotti.

Federico Malinverno e lo staff della Crepa di Isola Dovarese
Seguici sui nostri canali