Dalla parte degli animali: i cuccioli tornano in tv dopo le Europee
I veri protagonisti della trasmissione sono i trovatelli dei rifugi, che grazie al tubo catodico hanno una significativa chance di trovare il calore di una famiglia.
É tempo di bilanci per “Dalla parte degli animali”, la trasmissione di successo ideata e condotta dall’onorevole lecchese Michela Vittoria Brambilla, che ha dominato la domenica di Rete 4, proponendo in adozione cani, gatti ed altri animali e che, dopo le 16 puntate di questa terza edizione, la par condicio ferma per qualche settimana. L’approssimarsi delle elezioni europee, infatti, non consente di mantenere stabilmente in video l’ex ministro forzista senza che venga conteggiata come spazio tv di Forza Italia.
Dalla parte degli animali: tutti pazzi per i cuccioli
Il bilancio del programma è ottimo: lo share è andato in costante crescita, puntata dopo puntata, al punto da diventare quasi sempre il più elevato di tutta la Domenica di Rete4 (compresa la programmazione serale) e totalizzare una media di 2 milioni di contatti alla settimana comprensivi delle repliche. La trasmissione è piaciuta più alle donne ma ha attratto anche gli uomini, ha coinvolto moltissimo gli over 65 ma anche i giovani e nel complesso ha interessato abbastanza in ugual misura gli spettatori di tutte le aree geografiche: nord, centro, sud e isole.
Alla base di “Dalla parte degli animali” c’è un’intuizione semplice, diventata format vincente: avvalersi di un mezzo di comunicazione come la televisione, che arriva in tutte le case, per promuovere le adozioni, contrastare il randagismo e a diffondere la cultura del possesso responsabile. I veri protagonisti della trasmissione sono i trovatelli dei rifugi, che grazie al tubo catodico hanno una significativa chance di trovare il calore di una famiglia. Decine e decine le adozioni già andare in porto, molti altri i contatti in corso con buone prospettive. “Per quanto possa essere confortevole e ben organizzato, per quanto attenti e premurosi siano i volontari che si occupano degli animali, un canile o un gattile dovrebbero sempre essere considerati come sistemazioni provvisorie”, sottolinea l’on. Brambilla. “Un cane, un gatto e tutti gli altri animali devono avere una casa. Perciò ho sempre detto e ripeto che ogni trovatello in ogni rifugio d’Italia merita tutto l’amore possibile. Ringrazio uno per uno i nostri affezionati telespettatori, non soltanto per averci dato la palma di trasmissione regina di ascolti, ma per aver generosamente deciso di aprire agli animali abbandonati le porte della propria abitazione e del proprio cuore. Un investimento d’affetto – conclude l’ex ministro – che darà moltissimi frutti”.
Si torna in tv dopo le Europee
Passate le settimane elettorali, “Dalla parte degli animali” potrà riprendere. “Ne sono molto lieta – assicura l’on. Brambilla – Anche perché il programma è portatore di valori importanti, come l’amore e il rispetto per gli animali ed i loro diritti , la solidarietà, la responsabilità”.“Dalla parte degli animali” è un programma Videonews, a cura di Carlo Gorla e Lucia Bucolo, con la regia di Lorenzo Annunziata.