Questua e borseggi in centro, a Crema l’ombra del caporalato
Critico il M5S che chiede la linea dura: "La linea Bonaldi è stata fallimentare".
Borseggiatori scatenati fanno razzie al mercato degli ambulanti di via Verdi. Frequenti anche gli episodi di furti e accattonaggio molesto, dietro cui si celerebbe l’ombra del «caporalato» tanto che giovedì si è tenuta una riunione interforze con Giuliano Semeraro, comandante della Polizia locale.
Questua e borseggi
«Dopo le assidue segnalazioni di borseggi, la sorveglianza in quell’area è stata rafforzata e ora vedremo di intensificarla con un coordinamento tra le varie forze» fanno sapere dagli Uffici comunali. Le vittime vengono strattonate da chi staziona abitualmente tra i banchi degli ambulanti per chiedere denaro con arroganza.
Critici i pentastellati
«E’ chiaro come coloro che richiedono la questua non siano semplici cittadini, ma facciano parte di un’organizzazione più ampia e strutturata – ha commentato Manuel Draghetti, consigliere del M5S – Serve agire con determinazione per tutelare i cremaschi, garantendo sicurezza e agendo contro gli eventuali racket organizzati: il Daspo a coloro che compiono l’accattonaggio molesto può essere un’azione efficace per colpire coloro che sfruttano queste situazioni. E’ ora di dire basta. La linea Bonaldi di questi anni è stata fallimentare e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. I cittadini ora pretendono di essere lasciati in pace, mentre comprano o chiacchierano al mercato».
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