Arci Ombriano cerca fondi: l'appello
Il canone è passato da mensile a trimestrale. Serve aiuto.
Arci Ombriano a rischio chiusura, appello per salvare il circolo e raccolta fondi aperta a tutti. A Crema si respira incertezza, nel quartiere di Ombriano, dove il circolo Arci risiede da cinquant’anni.
Cambio di canone
Una diatriba legale porta Arci Ombriano in tribunale e i volontari del circolo corrono ai ripari. Il canone di locazione, finora pagato di mese in mese, viene ora richiesto dai proprietari in forma trimestrale e anticipata, come da contratto. Una richiesta che ha lasciato sbigottiti membri e frequentatori del circolo, che cercano ora un sostegno economico per far fronte all’ingente esborso. Qualunque offerta può essere destinata al seguente iban: IT38S0501811200000011967734.
L’appello
«Nel solo 2018 abbiamo svolto 104 iniziative – si legge nel comunicato ufficiale – Negli ultimi tre anni abbiamo ospitato nei nostri spazi una scuola di italiano, dei corsi, un doposcuola popolare per i bambini del quartiere, un gruppo di acquisto solidale, decine di cene di beneficenza. Ora questo patrimonio sociale rischia di essere messo seriamente in discussione, in quanto la proprietà dei locali ci ha portati in tribunale nel tentativo di risolvere il rapporto in corso e appellandosi alla formulazione letterale del contratto (mai fino a ora considerata), che prevede il pagamento del canone mediante tre mensilità anticipate. L’Arci Ombriano non chiude e non si sposta!».