Ca’ d’Andrea e Torre de’ Picenardi: via libera alla fusione dal Consiglio regionale
Il nuovo Comune si chiamerà solo Torre de’ Picenardi.
Il Consiglio regionale della Lombardia ha votato l’istituzione, attraverso la fusione, del Comune di Ca’ d’Andrea e Torre de’ Picenardi che d’ora in poi si chiamerà solo Torre de' Picenardi.
Fusione tra Comuni lombardi
Continua il processo di fusione tra i Comuni lombardi. Il Consiglio regionale ha approvato infatti oggi, mercoledì 28 novembre 2018, in seguito ai risultati dei referendum consultivi indetti tra le popolazioni interessate, due leggi che stabiliscono l’istituzione e la fusione di altrettanti municipi nel cremonese e nel cremasco.
In provincia di Cremona
Per la provincia di Cremona si è dato il via libera all’incorporazione (relatore Alex Galizzi, Lega) del Comune di Ca’ d’Andrea nel Comune di Torre De’ Picenardi, accorpamento approvato da 818 cittadini (56 quelli contrari). Le leggi istitutive prevedono anche il rimborso delle spese sostenute dalla municipalità per lo svolgimento dei referendum consultivi, 14 mila e 880 per i municipi del comasco e 13 mila e 238 per quelli del cremonese.
Solbiate con Cagno
Per quanto riguarda invece la provincia di Como si alla formazione del Comune di Solbiate con Cagno, derivante dalla fusione dei municipi di Solbiate e Cagno (relatore Gigliola Spelzini, Lega), progetto sottoposto a referendum consultivo e avvallato con 1262 sì e 418 no.
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