Pubblicato:
Estorsione a sagrestano: il testimone non si presenta
Assente giustificato per un impegno di lavoro. Udienza rimandata al 7 dicembre.
Estorsione a sagrestano: il testimone tanto atteso non si presenta all'udienza, che viene rimandata al prossimo 7 dicembre.
Estorsione a sagrestano: il testimone non si presenta
Era atteso davanti al gup per testimoniare sulla vicenda del ricatto hard al sagrestano, ma non si è presentato. Assente giustificato per un impegno di lavoro. A quel punto l’udienza è stata rimandata al prossimo 7 dicembre. L'imputato, un tunisino di 25 anni residente a Mestre, è stato arrestato lo scorso primo maggio con l'accusa di aver estorto denaro ad un sagrestano di una chiesa cremonese. Sagrestano che si è già costituito parte civile.
LEGGI ANCHE: Estorsione a sagrestano: “Ero lì per controllare chi frequenta la zona”
La vicenda
Tutto risale allo scorso mese di aprile. I due si trovavano in un parcheggio accanto alla Centrale del Latte, zona nota per essere un luogo dedito alla prostituzione, soprattutto maschile. Il sagrestano, secondo la sua versione, stava fumando una sigaretta seduto a bordo della propria auto, quando era stato avvicinato dal tunisino con la scusa di ‘accendere’. Al sagrestano, scendendo dalla macchina per prendere l’accendino dalla tasca, era caduto il cellulare. Il tunisino approfittò dell’occasione per appropriarsi del telefono. L’occasione fu ghiotta per cominciare a ricattarlo minacciando di rivelare che l’aveva visto in quel luogo ambiguo se non gli avesse dato del denaro.
Da lì sono cominciate le estorsioni, sempre più insistenti, fino a quando il sagrestano esasperato non decise di rivolgersi ai Carabinieri. Questi ultimi colsero il tunisino in flagranza mentre ritirava l'ennesima somma di denaro e lo arrestarono. Ben diversa la versione del tunisino, che ha sempre sostenuto che il denaro che aveva preso faceva parte del compenso per una prestazione sessuale con completamente pagata.
