Imprese cinesi nel Cremonese è boom
Un commercio fiorente e in ascesa quello degli imprenditori cinesi sul territorio lombardo: Lodi non fa eccezione.
E’ una vera e propria marcia trionfale quella degli imprenditori cinesi in Lombardia.
Imprese cinesi in forte crescita anche nel Cremonese
Le imprese cinesi in Lombardia non accennano ad arretrare. I dati della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi parlando chiaro. E se il terreno più fertile queste imprese lo trovano a Milano, anche gli altri capoluoghi non restano indietro. Dopo la città della Madonnina, per concentrazione di titolari, vengono Brescia (1.037), Mantova (777), Bergamo (677), Varese (563) e Monza Brianza (527) mentre crescono soprattutto Monza Brianza (+77% in cinque anni, +19% in un anno), Lecco (+61% in cinque anni e +8% in un anno), Lodi (+56% in cinque anni e +7% in un anno) e Cremona (+53% in cinque anni e +7% in un anno).
In quali settori operano?
Il focus principale è sicuramente sul commercio, che annovera 2.718 attività tra ingrosso e dettaglio, si piazza bene anche la ristorazione con 2.546 tra bar e ristoranti e il manifatturiero con le sue 2.526 attività. Senza contare poi i circa 2 mila che operano nei servizi alla persona tra parrucchieri e centri estetici, lavanderie e riparazioni. Nel dettaglio territoriale, a Bergamo, Cremona, Lecco, Lodi, Pavia, Sondrio e Varese prevalgono i ristoratori, a Brescia e Mantova le attività manifatturiere, a Como i servizi alla persona, a Milano e Monza Brianza il commercio.
I dati della “colonizzazione” cinese
Una comunità cresciuta del 21% in cinque anni e del 3% nell’ultimo anno in Italia e del 32% in cinque anni e del 5% in un anno in Lombardia. Milano è prima con 5.505 titolari cinesi, ovvero l’11% nazionale, che è cresciuto del 35% in cinque anni e del 4% in un anno.