La Juvi Ferraroni chiuderà il 2025 con una trasferta impegnativa a Scafati e la sfida interna con Cividale, cercando riscatto dopo la sconfitta con Torino. Coach Bechi punta su orgoglio, determinazione e maggiore concretezza offensiva per restare fuori dalla zona retrocessione.
Givova Scafati – Juvi Ferraroni
La Juvi Ferraroni dopo il ko interno contro la Reale Mutua Torino, chiuderà il 2025 con la trasferta a Scafati e ospitando Cividale. Due confronti tosti che gli oroamaranto saranno costretti ad affrontare con tanto carattere e determinazione per guadagnare almeno un successo e non compromettere ulteriormente la posizione in classifica. Coach Luca Bechi confida che i suoi ragazzi ritrovino orgoglio e voglia di non mollare, soprattutto in questo periodo piuttosto travagliato. Garrett e compagni devono avere tanta applicazione e fiducia in sè stessi per dare le gioie che meritano ai propri tifosi.
Domenica 21 dicembre 2025 alle 18 al Palamangano, come detto, difficile trasferta a Scafati. La Givova di coach Vitucci, nel turno precedente, nonostante l’assenza di Pullazi, tenuto a riposo precauzionale, e le rotazioni ridotte sotto canestro, si è affermata con sicurezza a Roseto degli Abruzzi, parquet sempre ostico. I campani mostrando maturità e continuità, hanno ottenuto la quarta vittoria nelle ultime cinque gare. Mascolo è il top-scorer e stanno giocando su alti livelli anche l’ex juvino Iannuzzi, Terry Allen, Walker, Mollura e un Italiano chiamato agli straordinari, così come Caroti, apparso in crescita e vicino allo smalto dei giorni migliori.
La Juvi Ferraroni, durante gli allenamenti in settimana, ha inserito meglio nei propri giochi l’esterno americano Kadeem Allen, uscito da Forlì, chiamato a dare maggiore concretezza in attacco. Ancora in stand-by la posizione di McConico. I padroni di casa cercheranno di prendere da subito in mano il comando delle operazioni, sfruttando il fattore casa. La Givova Scafati punta in alto, vorrebbe approdare ai play-off promozione mentre la juvi Ferraroni restare al di sopra della zona retrocessione.
Marco Ravara