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Qualità della vita 2025: Cremona terza in Lombardia nella classifica del Sole 24 Ore

Perse nove posizioni rispetto al 2024, guidano la classifica Trento e Bolzano mentre per la Lombardia primeggia Bergamo

Qualità della vita 2025: Cremona terza in Lombardia nella classifica del Sole 24 Ore

È stata pubblicata dal Sole 24 Ore la nuova edizione della sua consueta indagine annuale sulla qualità della vita.

Si tratta della 36esima edizione che fotografa il benessere delle province italiane nel 2025.

Anche quest’anno la parte alta della classifica è saldamente occupata dal Nord, con Trento che conquista nuovamente il primo posto, seguita da Bolzano e Udine. Ma com’è la situazione in provincia di Cremona?

Qualità vita: vince Trento, migliorano le metropoli

Le grandi città mostrano segnali di risalita: Bologna guadagna cinque posizioni e si piazza quarta, Milano sale all’ottavo posto con un +4 rispetto al 2024. Firenze, invece, resta stabile al 36esimo posto. Roma compie uno scatto significativo: +13 posizioni, arrivando al 46esimo posto.

Dal lato opposto, il Sud continua a soffrire: la prima provincia del Sud è Cagliari, solo 39esima, mentre Reggio Calabria si conferma ultima.

La classifica per la Lombardia

Nella nostra Regione, al primo posto si trova la città di Bergamo che è quinta a livello nazionale. Medaglia d’argento per Milano, unica realtà lombarda che migliora rispetto all’anno scorso insieme a Sondrio, e quella di bronzo spetta alla nostra Cremona.

Fanalini di coda Varese e Lodi, ma la peggiore in assoluto (56esima a livello nazionale) è Pavia.

La classifica:

 Provincia  Posizione  classifica  Punteggio
 Variazione  rispetto al  2024
 Bergamo  5°  612,13  -4
 Milano  8°  609,09  +4
 Cremona  14°  603,41  -9
 Lecco  15°  603,10  -1
 Monza  Brianza  16°  602,73  -12
 Sondrio  23°  599,05  +7
 Como  25°  597,47  -14
 Brescia  28°  593,05  -8
 Mantova  34°  585,21  -11
 Varese  41°  562,68  -19
 Lodi  50°  547,52  -21
 Pavia  56°  538,68  -13

Cremona al 14esimo posto, perse 9 posizioni

Per quanto riguarda la nostra provincia, i dati mostrano un peggioramento rispetto all’anno scorso, ma rimane comunque tra le venti realtà migliori in Italia. Con 603,41 punti, Cremona si colloca infatti al 14esimo posto, ma nel 2024 era quinta.

Il rapporto misura la qualità della vita attraverso 90 indicatori provenienti da fonti certificate e organizzati in sei grandi ambiti: ricchezza e consumi, affari e lavoro, ambiente e servizi, demografia, società e salute, giustizia e sicurezza e cultura e tempo libero.

Male in cultura, bene in affari e lavoro

Particolarmente negativi nella nostra provincia sono i dati legati alla cultura e al tempo libero in cui abbiamo perso 36 posizioni, crollando dal 19esimo posto al 55esimo. A influenzare il risultato, la scarsa presenza di aree protette e di ristoranti.

Peggiora anche la performance in merito alla demografia e società, siamo 38esimi e sono stati persi 18 posti. L’indagine segnala infatti una scarsa presenza di medici. Migliorano invece i dati su ambiente e servizi (siamo tra i primi posti per qualità di vita degli anziani) e sulla giustizia e sicurezza in cui Cremona occupa il sesto posto, complice un basso indice di litigiosità. Contenuto il calo della ricchezza e dei consumi in cui siamo noni.

Il miglioramento più importante riguarda però la categoria degli affari e lavoro in cui il nostro territorio guadagna 30 posizioni anche grazie al basso tasso di disoccupazione giovanile e di mancata partecipazione al lavoro.

 Categoria  Posizione      in  classifica  Variazione  rispetto al  2024
 Ricchezza e  consumi  9°  -6
 Affari e  lavoro  25°  +30
 Giustizia e  sicurezza  6°  +13
 Demografia  e società  38°  -18
 Ambiente e  servizi  14°  +11
 Cultura e  tempo libero  55°  -36

 

Il confronto con ItaliaOggi

Milano, pur non occupando il vertice della classifica il Sole 24 Ore 2025, emerge come un caso significativo anche secondo l’indagine di ItaliaOggi, che la colloca al primo posto tra le province italiane per qualità della vita.

Il primato della metropoli lombarda si deve a una combinazione di servizi efficienti, infrastrutture avanzate, un tessuto produttivo dinamico e un buon livello di reddito, rendendola un punto di riferimento sul piano urbano ed economico. Tuttavia, alcuni parametri, come la sicurezza e l’incidenza di reati, evidenziano criticità che pesano sul quadro complessivo.

Il confronto tra le due classifiche mette in luce approcci diversi nel misurare il benessere. Dinamica che ritroviamo particolarmente per la provincia di Cremona. Il nostro territorio, infatti, è 14esimo per il Sole 24 Ore ma per Italia Oggi è soltanto 39esimo.

LA CLASSIFICA COMPLETA: Qualità della vita 2025: Trento prima, il Nord domina. Ma per le donne la città migliore è un’altra