L’assessore Marco Alparone

Bollo auto, sconti per domiciliazione bancaria ed esenzione veicoli storici

Le risposte della Giunta regionale alle domande dei lettori: il vicepresidente e assessore al Bilancio e Finanza presenta la riduzione della tassa per chi sceglie l'addebito sul conto e l'esenzione per i veicoli d'epoca

Bollo auto, sconti per domiciliazione bancaria ed esenzione veicoli storici

La nostra rubrica che mette in contatto diretto Regione Lombardia e i lettori. Scrivete a laregionerisponde@netweek.it e i vari assessori regionali competenti, di volta in volta, risponderanno alle vostre domande e segnalazioni, che possono interessare tutti i lombardi, dalla sanità ai trasporti, dalla sicurezza alla cultura, dall’economia al sociale. Il nostro obiettivo è quello di avvicinare le istituzioni ai cittadini, raccogliendo le istanze locali per portarle all’attenzione della politica.

Bollo auto, sconti per domiciliazione bancaria ed esenzione veicoli storici

Sono un appassionato di automobili, in particolare di quelle d’epoca. Ho letto tempo fa che la Regione concede uno sconto a chi addebita sul proprio conto corrente il pagamento del bollo auto. Mi sapete dire se esiste ancora? E per quanto concerne le auto d’epoca ci sono eventuali riduzioni?
Dario (Burago di Molgora – MB)

Risponde Marco Alparone, vicepresidente di Regione Lombardia e assessore al Bilancio e Finanza

Carissimo Dario, la sua domanda fa riferimento a due misure adottate da Regione Lombardia per due diverse fattispecie.
La riduzione del 15% per tutti i pagamenti della tassa auto effettuati mediante domiciliazione bancaria: in pratica, se si autorizza l’addebito sul proprio conto corrente del bollo auto, ogni anno si risparmiano quasi due mesi di bollo. Un’agevolazione che sta incontrando sempre più l’apprezzamento da parte dei cittadini. Può richiedere la domiciliazione del bollo auto direttamente online, accedendo all’Area Personale Tributi utilizzando uno di questi strumenti: Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale), Cie (Carta d’Identità Elettronica), Carta Nazionale dei Servizi (Cns-Tessera sanitaria) con relativo Pin che si può ottenere, nel caso in cui sia stato smarrito o non memorizzato, sia agli sportelli di “SpazioRegione” sia alle Aziende socio-sanitarie territoriali. Per inviare la richiesta di addebito su conto corrente basta accedere all’Area Personale Tributi, andare alla sezione “Domiciliazione”, seguire le indicazioni e compilare la richiesta. La richiesta online va presentata entro la fine del mese precedente a quello in cui si deve fare il pagamento (ad es. se la scadenza è il 30 aprile, la richiesta va inviata entro il 31 marzo).

Per quanto riguarda l’esenzione dal pagamento della tassa auto per i veicoli di interesse storico, dal 1° gennaio 2022 viene automaticamente riconosciuta agli autoveicoli e ai motoveicoli iscritti nei seguenti registri storici: Asi (Automotoclub Storico Italiano); Fmi (Federazione Motociclistica Italiana); Storico Fiat; Storico Lancia; Storico Alfa Romeo. Il requisito indispensabile consiste nell’aver fatto annotare sulla Carta di circolazione il Certificato di Rilevanza Storica del veicolo, rivolgendosi agli uffici della Motorizzazione Civile o agli Sportelli Telematici dell’Automobilista (Sta). Questa informazione sarà acquisita all’archivio della tassa auto e produrrà i suoi effetti dal periodo d’imposta successivo a quello in corso alla data dell’annotazione. L’esenzione è riconosciuta dal periodo di imposta in corso esclusivamente al compimento del 20° anno dalla costruzione, a condizione che l’annotazione sia effettuata entro il terzo mese successivo. Sono altresì acquisite all’archivio regionale della tassa auto le annotazioni sulla carta di circolazione dei Certificati di Rilevanza Storica registrate prima del 1° gennaio 2022. Poiché l’annotazione sulla carta di circolazione fa riferimento al veicolo, in caso di successivi passaggi di proprietà, il nuovo proprietario non dovrà comunicare le avvenute variazioni a Regione. Le esenzioni riconosciute entro il 31 dicembre 2021, tramite le vecchie procedure, restano valide ma in caso di un futuro passaggio di proprietà del veicolo il nuovo proprietario, per conservare il diritto all’esenzione, dovrà far annotare il Certificato di Rilevanza Storica sulla carta di circolazione. L’esenzione è inoltre riconosciuta ai veicoli appartenenti ad associazioni senza scopo di lucro che hanno, tra gli scopi sociali, la tutela dei veicoli di interesse storico o la diffusione della cultura della valorizzazione di vetture storiche. Per i veicoli iscritti nel Registro Aci Storico o nel Registro Italiano Veicoli Storici (Rivs) occorre invece presentare specifica istanza di esenzione.