Aumentano i servizi all’ospedale Oglio Po, che serve anche Viadana e dintorni: guardia cardiologica 24 ore al giorno e quattro posti in Utic.
All’Oglio Po guardia cardiologica H24 e quattro posti in Utic
La cardiologia dell’ospedale Oglio Po di Casalmaggiore, cui fa riferimento anche una parte della provincia di Mantova, si rafforza grazie a due importanti novità: l’attivazione della guardia cardiologica H24 e di quattro posti letto di Unità di terapia intensiva coronarica (Utic) dedicati alla gestione dei pazienti che necessitano di monitoraggio continuo e cure intensive.
Spiega in merito il direttore dell’unità operativa Luigi Moschini: “La presenza di un cardiologo 24 ore al giorno garantisce un costante supporto specialistico non solo alla Cardiologia, ma a tutto l’ospedale“.

Da novembre c’è la guardia attiva
Spiega sempre il medico Moschini:
“Sino al mese scorso le notti erano coperte da un medico del reparto di Medicina, servizio che prende il nome di guardia interdivisionale, e da un cardiologo reperibile che al bisogno raggiungeva tempestivamente l’ospedale. Ora invece avere il cardiologo in guardia attiva facilita e migliora l’organizzazione. Inoltre è uno dei requisiti che consente all’Oglio Po di mantenere l’accreditamento come Dipartimento di emergenza e accettazione (Dea) di primo livello, assicurando standard elevati di qualità e sicurezza per la cittadinanza casalasca e del circondario”.
Aggiunge dal canto suo Maruska Lukianenko, coordinatrice infermieristica della Cardiologia:
“Potendo contare su un cardiologo sempre presente per valutazioni e decisioni cliniche, anche il personale infermieristico può intervenire con maggiore rapidità nelle emergenze cardiache”.

“Risposta a un bisogno reale, tutto nello stesso ospedale”
A questo si aggiungono i quattro nuovi posti letto di Unità di terapia intensiva coronarica nella Terapia Intensiva, che garantiscono un monitoraggio continuo dei pazienti più fragili.
Specifica sempre Moschini:
“Ogni posto Utic è dotato di monitor multiparametrici che registrano in tempo reale attività cardiaca, pressione e ossigenazione, permettendo di intervenire subito in caso di variazioni anche minime. Alcuni di questi letti sono già occupati, a conferma di un bisogno reale e immediato”.

Sottolinea in conclusione Angelo Fornaro, direttore dell’unità operativa di Anestesia e Rianimazione dell’Oglio Po:
“L’attivazione dei posti Utic migliora significativamente la gestione dei pazienti critici: consente di integrare la competenza cardiologica specialistica con quella rianimatoria, fondamentale quando i pazienti con malattie cardiache acute sviluppano anche altre insufficienze, come respiratoria o renale. Così il percorso di cura si completa: gestione dell’evento cardiaco, supporto ventilatorio e terapie avanzate per altre patologie, tutto nello stesso luogo e nello stesso momento”.