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Giustizia civile: le cause pendenti diminuiscono del 9% in provincia di Cremona

Nonostante il calo dei procedimenti pendenti nei tribunali italiani, in città la riduzione è più lenta rispetto alla media

Giustizia civile: le cause pendenti diminuiscono del 9% in provincia di Cremona

Tra il 2021 e il 2024, il Tribunale di Cremona registra una riduzione dei procedimenti civili, in linea con i trend virtuosi rilevati dall’Associazione Italiana Avvocati d’Impresa.

Il Tribunale di Cremona

Mentre in Lombardia si osserva una generale riduzione dei procedimenti civili pendenti, il Tribunale Ordinario di Cremona registra una riduzione modesta. Secondo l’analisi dell’Associazione Italiana Avvocati d’Impresa (AIAI), condotta in collaborazione con lo Studio Martinez & Novebaci, tra il 31 dicembre 2021 e il 31 dicembre 2024 il numero di procedimenti pendenti è passato da 2.279 a 2.074, con una variazione del -9,00%.

Il quadro nazionale

A livello complessivo, nelle Corti d’Appello italiane si è registrato un calo medio del 24% dei procedimenti civili pendenti. Tuttavia, non tutti i tribunali seguono la stessa tendenza. In alcune sedi, come Venezia (+159%), Trieste (+73,7%) e L’Aquila (+48,5%), l’arretrato è addirittura aumentato. Su 140 tribunali analizzati, solo 17 hanno registrato un incremento delle cause civili, mentre 123 hanno mostrato una riduzione, in molti casi significativa.

Cremona: riduzione modesta

Nella classifica lombarda, Cremona ottiene un calo -9,00%. Lodi guida il gruppo con il calo più consistente del 42,9% seguita da Varese (-34,8%) e Bergamo (-20%). Negli altri tribunali della regione la diminuzione è stata più contenuta: Monza (-13,9%), Sondrio (-12,3%), Mantova (-10,6%) e Lecco (-9,8%). Più modeste le riduzioni a Busto Arsizio, Como e Pavia, – come Cremona – dove la flessione non supera il 10%. Milano mostra invece un quasi stallo, con appena l’1,5% in meno di cause pendenti. All’opposto, Brescia è l’unico tribunale lombardo con un incremento: +16,8%, il quinto peggiore dato in Italia.

I dati della Lombardia

Le Corti d’Appello

Tra le Corti d’Appello, quella di Milano si posiziona al 12° posto per riduzione delle cause civili pendenti (-29,3%), mentre Brescia segue al 14° posto (-25,9%). Nel complesso, le Corti italiane mostrano segnali incoraggianti: su 29 sedi, solo 5 hanno registrato un aumento dei procedimenti civili, con picchi a Trento (+26%) e incrementi minori a Torino, Campobasso, Catanzaro e Cagliari.

I grandi Tribunali italiani

Nonostante i miglioramenti, le grandi città continuano a sostenere un carico rilevante. Roma resta al primo posto per numero di procedimenti pendenti (91.368 nel 2024), seguita da Napoli (57.541) e Milano (47.363). Nel complesso, i tribunali ordinari italiani sono passati da 1,36 milioni di cause nel 2021 a 1,18 milioni nel 2024, con una riduzione media del 13,3%.

Martinez: “Segnale incoraggiante, ma servono interventi strutturali”

“La riduzione complessiva dei procedimenti civili è un segnale incoraggiante che va consolidato”, osserva Antonello Martinez, presidente dell’AIAI. “Le differenze territoriali restano però evidenti. Occorrono interventi strutturali e investimenti mirati per rendere il sistema giudiziario più efficiente e omogeneo. In un Paese in cui la giustizia civile incide sulla competitività economica, garantire tempi rapidi e uniformi è una priorità”.

Alessandro Martinez