La Juvi Ferraroni ha superato la Flats Service Fortitudo Bologna 68-58, dominando gran parte del match ma rischiando nel finale quando gli ospiti si sono portati a -5. Panni e McConico hanno trascinato i padroni di casa alla vittoria, mentre Bortolin ha confermato il buon impatto del suo debutto.
JUVI FERRARONI-FORTITUDO BOLOGNA 68-58
Parziali 24-19,44-26, 54-38
JUVI FERRARONI. Garrett 6, NcConico 7, Bartoli 8, Bortolin 8, Del Cadia 4, Panni 10, Barbante 8, La Torre 2, Zugno, Allinei 15, Di Croce e DFiodo ne. All. Bechi
FLATS SERVICE BOLOGNA: Sorokas 8, Moretti 8, Sarto 8, Fantinelli 8, Moore 13, Imbrò, Guaiana 5, Della Rosa 8. Barbieri e Anumba ne. All. Caja
La Juvi Ferraroni ha vinto meritatamente il match sulla Flats Service Fortitudo Bologna per 68-58 ma nell’ultimo periodo si è parecchio complicata la vita. I padroni di casa distaccatisi sino a più 21, hanno rimesso in corsa gli ospiti che, sfruttando scelte infelici al tiro dei locali, si sono portati sino a meno 5, a 3 minuti dalla chiusura. Ciò non doveva accadere per gli juvini che, fortunatamente, hanno ritrovato la lucidità e le forze per intascare il successo. Buona la prestazione del nuovo acquisto Bortolin mentre Zugno (sta sostituendo Vecchiola fuori per infortunio per 2 mesi) ha pagato il prezzo dell’esordio. La Fortitudo ha reagito troppo tardi. Pesanti per gli emiliani le assenze dei due lunghi Mazzola e Benvenuti.
Il match
La Juvi Ferraroni comanda la prima frazione con distacchi di quattro lunghezze sino all’8′. Poi due triple consecutive di Allinei e massimo distacco 22-15 al 9’. Un canestro a fil di sirena di Bologna 24-19. Gli ospiti non sono riusciti a centrare canestri da 3 punti Gli oroamaranto ripartono con Bortolin e Barbante insieme sul parquet. Controlla con sicurezza la situazione la Juvi Ferraroni che difende molto bene e non consente agli emiliani di tirare con tranquillità. Tre triple consecutive juvine fanno la differenza 33-19.
Tiene alta l’intensità il team di coach Bechi e Bologna è in chiara difficoltà. 40-23 al 16’ e 44-26 all’intervallo. Nessuna perla dai cremonesi. Il terzo periodo esteticamente non è bello ma agonisticamente le due contendenti non si risparmiano. Tanti errori al tiro da ambo le parti. Aggiusta qualcosina in difesa la ”Effe” e 54-38 al 30’. Gara “in ghiaccio” per la Juvi Cremona? Assolutamente no. Cremona perde “il bandolo della matassa” e la Flats Service sposta l’inerzia dalla sua parte e, con Moore in evidenza, arriva a meno 5, 59-54 al 37’. La Ferraroni perde un po’ di smalto, coach Bechi chiede più concentrazione e i canestri d’esperienza di Panni e d’orgoglio di McConico riportano il team di coach Bechi al più 10 finale.
Marco Ravara
(Foto di copertina: Juvi Ferraroni)