CRONACA

Tragedia nel parcheggio del cimitero di Cremosano: Davide Fadenti, carabiniere 52enne, muore schiacciato dal suo furgone

La vittima ha tentato di fermare il mezzo che si è messo in movimento da solo ma è rimasto intrappolato tra la portiera e un palo della luce

Tragedia nel parcheggio del cimitero di Cremosano: Davide Fadenti, carabiniere 52enne, muore schiacciato dal suo furgone

Un 52enne è morto nel parcheggio del cimitero di Cremosano, schiacciato dal proprio furgone mentre tentava di fermarlo dopo che si era messo in moto da solo. Sceso per portare a spasso i cani, avrebbe dimenticato di tirare il freno a mano: inutili i soccorsi.

Tragedia nel parcheggio di Cremosano

Doveva essere la solita passeggiata con i suoi cani, ma si è trasformata in una tragedia. Il 52enne, residente nel Cremasco, è morto nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 15 ottobre 2025, nel parcheggio del cimitero di Cremosano, schiacciato dal furgone che stava cercando di fermare.

Si chiamava Davide Fadenti ed era una figura molto stimata anche dalla comunità pavese.

Nel territorio di Pavia era conosciuto per il suo ruolo all’interno del nucleo investigativo dedicato ai reati da “Codice Rosso” — ovvero tutti quei reati legati ai maltrattamenti in famiglia e rivolti ai minori. Operava nell’ambiente investigativo pavese da diversi anni, guadagnandosi la fiducia di colleghi e cittadini.

Il furgone si muove da solo

Da una prima ricostruzione, il 52enne è arrivato al cimitero intorno alle 18.30 con il proprio furgone, sul quale viaggiavano anche i suoi cani. Come era solito fare, ha parcheggiato nel piazzale quasi deserto, in aperta campagna.

Dopo essere sceso dal veicolo con gli animali, avrebbe dimenticato di tirare il freno a mano. Il furgone, lasciato in folle, ha cominciato lentamente a muoversi in direzione del muro di cinta e di un palo dell’illuminazione pubblica.

Accortosi del movimento del mezzo, il 52enne è tornato di corsa nel tentativo di bloccarlo. Ha aperto la portiera, probabilmente nel tentativo di risalire a bordo, ma proprio in quell’istante lo sportello ha urtato contro il lampione, schiacciandolo violentemente contro il montante del veicolo.

L’impatto, nonostante la bassa velocità del furgone, è stato fatale: la compressione del torace non gli ha lasciato scampo.

Inutili i soccorsi

Il furgone si è poi fermato, mentre i cani, spaventati, hanno iniziato ad abbaiare attirando l’attenzione di alcune persone presenti nei dintorni. Subito è scattato l’allarme.

Sul posto sono arrivati in pochi minuti i carabinieri di Camisano e di Crema, insieme ai sanitari del 118 e a un equipaggio della Croce Verde. Il medico, valutate le condizioni disperate dell’uomo, ha richiesto l’intervento dell’eliambulanza, ma la chiamata è stata annullata poco dopo: per il 52enne non c’era purtroppo più nulla da fare.

Le forze dell’ordine hanno avviato i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Anche se non sembrano esserci dubbi sulla tragica fatalità.