La Juvi Ferraroni ha lottato con grinta al PalaRadi, ma non è riuscita a contenere la Dole Basket Rimini, che si è imposta 84-71. Nonostante tentativi di rimonta e buone giocate, gli oro-amaranto hanno pagato una seconda frazione debole e l’infortunio di Panni.
JUVI FERRARONI-DOLE BASKET RIMINI 71-84
Parziali 22-19, 32-48
JUVI FERRARONI: Morgillo 2, Barbante 7, Garrett 13, McConico 14, Vecchiola 7, Del Cadia 5, La Torre 5, Allinei 9, Panni 9, Bartoli. Fiodo e Di Croce ne. All. Luca Bechi
DOLE BASKET RIMINI: Mari, Ogden 20, Denegri 13, Simioni 17, Sakare 2, Leardini 4, Pollone 3, Robinson 12, Marini 11, Tomassini, Gora Camada ne All.Dell’Agnello
La Juvi Ferraroni non è riuscita a imporsi al PalaRadi sulla Dole Rimini che ha prevalso 81-74. La compagine di coach Bechi ha giocato con determinazione ma non è bastata contro un avversario che ha dimostrato di avere qualcosa in più soprattutto nei momenti chiave. Gli oro-amaranto hanno provato a cambiare ritmo e intensità alla gara ma gli avversari non hanno mollato la presa una volta assunto il comando.
Il match
Il match si apre con una “doppietta” da tre punti di Simioni per il 2-8 al 2’. Lungo break di 10-0 per i locali che ribaltano la situazione al 5’. Recupera Rimini e il match prosegue all’insegna dell’equilibrio 19-15 al 9’ e 22-19 al 10’. Seconda frazione problematica per gli oro amaranto che non trovano il modo di superare la difesa riminese. Viceversa gli ospiti segnano a ripetizione e al 18’ con un parziale aperto di 21-2 si portano sul 24-40. Nel finale si infortuna Panni alla caviglia e Garrett lima il passivo. 32-48 all’intervallo. La Juvi Ferraroni cerca di ridurre il distacco ma Rimini non cede il passo e rimane saldamente al comando 56-70 al 30’. Cremona non sposta l’inerzia della disputa dalla sua parte faticando a contenere il gioco dei romagnoli. All’inizio dell’ultimo periodo la Juvi Ferraroni insegue a meno 11 e crede nel riaggancio. Tuttavia le speranze si bloccano presto perché la Dole Rimini riprende in mano con sicurezza la gestione del gioco.
Marco Ravara
(Foto di copertina: Juvi Ferraroni)