I Carabinieri di Montodine hanno eseguito un provvedimento cautelare contro un uomo accusato di maltrattamenti sulla compagna convivente, vittima di abusi dal 2009. L’uomo è stato allontanato dalla casa familiare e sottoposto a divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico.
Uomo violento allontanato da casa
Il pomeriggio del 3 ottobre 2025 i Carabinieri della Stazione di Montodine hanno eseguito un provvedimento del Tribunale di Cremona nei confronti di un uomo accusato di maltrattamenti nei confronti della compagna convivente. L’uomo è stato sottoposto all’allontanamento dalla casa familiare e al divieto di avvicinamento, con applicazione del braccialetto elettronico.
L’ultima escalation di violenza
La misura cautelare arriva a seguito di un’indagine dei Carabinieri di Montodine, scattata dopo l’ennesimo episodio di violenza. A fine settembre, durante un litigio, l’uomo aveva insultato e minacciato di morte la compagna, prendendo a pugni mobili e oggetti in casa. La donna ha richiesto l’intervento dei Carabinieri, che hanno constatato i danni e accompagnato la vittima in caserma, raccogliendo la sua denuncia.
Anni di abusi
Nel racconto della donna emergono anni di violenze fisiche e psicologiche: gli episodi andavano avanti dal 2009 e spesso erano aggravati dall’abuso di alcol da parte dell’uomo. Negli ultimi due anni, le aggressioni si erano intensificate, diventando sempre più frequenti e gravi. Nonostante ciò, fino a quel momento la vittima non aveva mai richiesto aiuto né ricorso a cure mediche.
Il coraggio di dire basta
Alla fine di settembre, la donna ha trovato la forza di interrompere una situazione ormai insostenibile. Le indagini dei Carabinieri, raccolte e trasmesse all’Autorità Giudiziaria, hanno permesso di ottenere una tutela immediata: l’uomo dovrà lasciare l’abitazione e mantenere una distanza di sicurezza dalla donna e dai luoghi da lei frequentati. Il braccialetto elettronico garantirà il controllo del rispetto della misura.