È morto in un incidente stradale il 51enne Paolo Antonio Gerevini, residente a Crespiatica, che nella giornata di ieri, domenica 28 settembre 2025, si trovava nel comune di Bagnolo Cremasco quando è rimasto coinvolto in un sinistro stradale che gli è costato la vita.
La dinamica dell’incidente
L’intervento tempestivo dei soccorsi, giunti sul posto intorno alle ore 8 del mattino, non è stato sufficiente per salvare la vita del 51enne lodigiano, che stava percorrendo la Serenissima a bordo della sua Citroën C4, poi schiantatasi contro un mezzo pesante, un’aut0botte adibita al trasporto di latte.
Secondo una prima ricostruzione, pare che a generare l’incidente sia stato lo scoppio di uno pneumatico del mezzo pesante, che, sbandando, ha trascinato con sé l’altro veicolo. Dopo il violento impatto, entrambi i veicoli sono finiti fuori strada. L’auto è rimasta incastrata sotto il camion, con all’interno il conducente 51enne, che purtroppo è deceduto sul colpo.
Tentativi di soccorso
Inutili i tentativi di soccorso messi in atto dal personale sanitario del 118, giunto tempestivamente sul posto per prestare le prime cure, insieme ai Vigili del Fuoco e ai Carabinieri, intervenuti per effettuare i rilievi e mettere in sicurezza la zona.
Oltre alla presenza dell’automedica e dell’ambulanza della Croce Verde di Crema, è stato richiesto anche l’intervento dell’elisoccorso. Per Paolo Antonio Gerevini, però, non c’è stato nulla da fare: i medici ne hanno potuto constatare solo il decesso.
Il conducente del mezzo pesante, un 48enne, è stato trasportato in ambulanza all’ospedale di Crema e ricoverato in condizioni di bassa gravità.
Chi era Paolo Antonio Gerevini
Originario di Ossolaro, frazione di Paderno Ponchielli, Paolo Gerevini viveva da 25 anni a Crespiatica (LO), dove la famiglia si era trasferita. Un trasferimento mirato, legato alla presenza nel comune lodigiano della Sarmet, ditta specializzata nella riparazione di motori elettrici – in cui lavorava – di proprietà di un parente.
Da tutti conosciuto come persona buona, gentile e profondamente legata alla famiglia, oggi l’intera comunità ne piange la prematura scomparsa.