SANITA'

Cremona inaugura la nuova sala endoscopica ibrida intitolata al dottor Federico Buffoli

Sarà un punto di riferimento per cure avanzate e multidisciplinari

Cremona inaugura la nuova sala endoscopica ibrida intitolata al dottor Federico Buffoli

L’Ospedale di Cremona ha inaugurato una nuova sala endoscopica ibrida, intitolata al dottor Federico Buffoli, che integra tecnologie endoscopiche, ecografiche e radiologiche in un unico ambiente. La struttura consente cure più avanzate e rapide.

Inaugurata la nuova sala endoscopica ibrida

L’Ospedale di Cremona ha inaugurato una nuova sala endoscopica ibrida nel reparto di Endoscopia digestiva e gastroenterologia. Si tratta di uno spazio innovativo, unico per dotazioni e funzionalità, in cui convivono apparecchiature endoscopiche, ecografiche e radiologiche avanzate, pensate per essere utilizzate in maniera integrata.

La sala, di 45 metri quadrati, è progettata secondo i più moderni standard di aerazione e di sicurezza anestesiologica, con l’obiettivo di migliorare la gestione dei pazienti affetti da patologie gastrointestinali complesse, in particolare oncologiche.

Il taglio del nastro

Intitolata al Dottor Buffoli

La cerimonia di apertura si è svolta ieri, giovedì 11 settembre 2025, alla presenza della direzione strategica dell’ASST di Cremona, delle autorità locali e dei familiari del dottor Federico Buffoli, a cui la sala è stata intitolata.

Buffoli, scomparso nel 2023, ha diretto il servizio dal 2008 al 2021 ed è ricordato come uno dei pionieri nell’uso di tecniche endoscopiche innovative. Il taglio del nastro è stato seguito dalla benedizione di don Marco Genzini e dallo svelamento di una targa commemorativa, accolta da un lungo applauso.

La scopertura della targa

Collaborazione multidisciplinare

Come spiega il direttore Roberto Grassia, la nuova struttura consente di ridurre gli spostamenti del paziente, che può ricevere cure complesse senza lasciare la sala. Tutti gli specialisti coinvolti – anestesisti, gastroenterologi, radiologi, chirurghi e infermieri – hanno a disposizione in un unico ambiente le tecnologie necessarie.

Questo approccio permette di offrire procedure avanzate e innovative, riducendo i tempi di attesa e migliorando la sicurezza.

Il direttore generale Ezio Belleri ha sottolineato come la nuova sala rappresenti “una modalità di lavoro completamente diversa, basata sulla collaborazione multidisciplinare”. Solo nel 2024, tra Cremona e Oglio Po, sono state erogate 9.600 prestazioni endoscopiche e strumentali.

Grazie alla sala ibrida, molte procedure che oggi vengono effettuate in sala operatoria potranno essere gestite in spazi dedicati, snellendo i percorsi clinici e alleggerendo l’attività chirurgica.

L’eredità di Federico Buffoli

La figura di Buffoli è stata più volte ricordata durante l’inaugurazione. “Prima il paziente, poi l’ospedale, poi noi“, era il principio con cui amava sintetizzare la propria visione professionale. Un insegnamento che colleghi e infermieri dichiarano di seguire ancora oggi come punto di riferimento.

Cremona tra i centri di eccellenza

La nuova dotazione proietta l’ospedale di Cremona tra i centri più avanzati a livello nazionale. Qui vengono già eseguite procedure endoscopiche ed ecoendoscopiche di alta specializzazione, come drenaggi biliari ed anastomosi gastroenteriche ecoendoguidate, che permettono di evitare interventi chirurgici più invasivi e di migliorare la qualità di vita dei pazienti.

“Con questa sala – ha concluso Grassia – ci poniamo allo stesso livello dei migliori centri italiani, offrendo terapie innovative e integrate ai nostri pazienti”.

Attività 2024: i numeri

Pazienti esterni

  • 3.600 Esofagogastroduodenoscopie
  • 3.700 Colonscopie
  • 500 Screening
  • 2.000 Visite

Pazienti ricoverati in ospedale

  • 1.200 Esofagogastroduodenoscopie + colonscopie
  • 490 Ecoendoscopie
  • 295 Colangio-pancreatografie endoscopiche retrograde
  • 90 Videocapsule endoscopiche
  • 240 Ecografie delle anse intestinali
  • 250 resezioni endoscopiche in regime protetto (ricovero/BIC)

L’equipe di endoscopia digestiva e gastroenterologia

Medici Roberto Grassia (direttore); Imma Di Luna, Andrea Drago, Biagio Elvo, Francesco Frigo, Carmen Laurenza, Sara Soro, Luca Pignata

Specializzandi
Rossella Caso, Dario Dagani, Sannino Maddalena

Infermieri Cesare Piccioni (coordinatore); Roberto Anelli, Sonia Apilongo, Elena Cenicola, Francesca Cento, Daniele Di Cesare, Cristian Labruzzo, Maria Luisa Marino, Ilaria Mazzettini, Elisabetta Tosini, Giuseppe Tumbiolo

Operatori Socio Sanitari

Marianna Esposito, Alexandra Matveeva, Marzia Priori

Personale amministrativo

Enrica Bodini, Andrea Del Giudice, Leonardo Pasqua

Equipe endoscopia digestiva