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Riunito in Prefettura il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica

Definiti i dispositivi di controllo per il Ferragosto con il coinvolgimento di tutte le Forze dell’Ordine e dei Sindaci dei Comuni interessati

Riunito in Prefettura il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica
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Nella mattinata del 13 agosto 2025, presso la Prefettura di Cremona, si è riunito il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Alla presenza del Prefetto Antonio Giannelli, dei Vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, dei rappresentanti istituzionali locali e dei Sindaci dei Comuni coinvolti, l’incontro ha avuto l’obiettivo di definire una strategia operativa per rafforzare i controlli sul territorio in vista del Ferragosto, periodo critico per l’ordine pubblico e la sicurezza.

Programmazione estiva

L’iniziativa si inserisce nella programmazione estiva avviata a giugno, che prevede un’azione capillare e coordinata tra Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Reparto Aeronavale e Polizie Locali. Zone turistiche, aree urbane ad alta frequentazione, locali pubblici e arterie stradali saranno oggetto di servizi preventivi mirati, con particolare attenzione alla somministrazione di alcolici, alla guida in stato di alterazione e all’uso del cellulare al volante.

Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Le parole del Prefetto

Nei Comuni di Crema, Casalmaggiore, Piadena e Soresina, dove i regolamenti urbani prevedono ordini di allontanamento e divieti di accesso, sono già stati emessi 95 provvedimenti, ritenuti efficaci per contrastare comportamenti incivili e tutelare la percezione di sicurezza.

Il Prefetto ha sottolineato l’efficacia del dispositivo:

"Ringrazio vivamente tutte le donne e gli uomini delle Forze dell’Ordine per il grande lavoro fatto, che sta alla base dei risultati concreti ottenuti in questo territorio. Lo spirito di squadra, che costantemente ha connotato l’azione dei Vertici, prima ancora che del rispettivo personale, ha permesso di attuare un sistema di controlli originale e molto impegnativo. L’apprezzamento diffuso per quanto fatto ogni giorno in silenzio costituisce ragione per continuare in questa direzione, nella consapevolezza dell’essenzialità di un’attività di servizio svolta a garanzia della sicurezza di tutti".

 

Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Secondo i dati emersi, i reati ad alto impatto sociale risultano ridotti del 20% rispetto allo stesso periodo del 2024. Inoltre, il dispositivo ha consentito l’individuazione e il rimpatrio di un numero significativo di cittadini stranieri in condizione d’irregolarità, raddoppiato rispetto all’anno precedente.