IL LUTTO

Addio a Dante Merlini, il signore del biliardo cremonese e uomo d’altri tempi

Si è spento a 72 anni una leggenda del panno verde: talento, eleganza e ironia hanno fatto di lui un riferimento per il biliardo cremonese e non solo

Addio a Dante Merlini, il signore del biliardo cremonese e uomo d’altri tempi
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Dante Merlini, figura storica del biliardo cremonese, è scomparso a 72 anni a Soresina. Campione elegante e uomo di grande umanità, ha lasciato un segno profondo nella comunità e tra gli appassionati del panno verde. Il suo talento, il fair play e l’ironia lo hanno reso indimenticabile.

Addio a Dante Merlini

Si è spento sabato 27 luglio 2025, a 72 anni, Dante Merlini, figura simbolo del biliardo all’italiana e volto amatissimo a Soresina e in tutta la provincia di Cremona. Dopo una breve malattia, Merlini ha lasciato un vuoto profondo in una comunità che lo considerava molto più di un campione: un vero e proprio uomo d’altri tempi, capace di unire talento, eleganza e umanità.

Il talento di un fuoriclasse

Tecnico sopraffino, stratega lucido e dotato di un istinto agonistico naturale, Dante Merlini è stato per decenni un protagonista delle sale da biliardo lombarde. Ovunque andasse, portava con sé la sua classe e la sua passione, affrontando avversari di alto livello e conquistando il rispetto di tutti. Era, come si dice nel gergo, “quello da battere”: un riferimento costante per chiunque si avvicinasse a questo sport.

La sala “Il Biliardo” di Soncino era il suo regno. Qui, dove era tesserato, ha giocato alcune delle sue partite più belle e ha lasciato un’impronta profonda nelle generazioni successive. In quelle stanze, il suo stile e la sua presenza erano inconfondibili. Per molti giovani, è stato un esempio, non solo per la tecnica, ma anche per il comportamento: sempre composto, rispettoso, mai sopra le righe.

Dante Merlini

Dalla Latteria Soresinese alla leggenda sportiva

Prima di dedicarsi completamente alla sua grande passione, Merlini ha lavorato per anni presso la Latteria Soresinese, dove era stimato da colleghi e amici. In pensione da circa dieci anni, ha poi potuto dedicare anima e corpo al biliardo, raggiungendo una notorietà locale che ha valicato i confini della sua cittadina.

L’eleganza, l’ironia e il sorriso

Chi ha conosciuto Dante Merlini ricorda non solo l’atleta, ma soprattutto la persona: educato, posato, capace di far sorridere anche dopo le sfide più dure. Era celebre per le sue barzellette, che raccontava con disarmante naturalezza al termine di ogni incontro. Un gesto semplice che racconta molto di lui: del suo modo di vivere lo sport e i rapporti umani.

Un’eredità che resterà viva

La scomparsa di Dante Merlini lascia un vuoto enorme nel mondo del biliardo e nella sua comunità. Ma il suo ricordo rimarrà vivo nei racconti, nelle partite disputate, nelle battute condivise e in quel modo unico di stare al mondo. Alla sua famiglia e ai suoi amici va l’abbraccio affettuoso di chi, grazie a lui, ha amato un po’ di più questo sport.