CRONACA

Paura al Pronto Soccorso di Cremona: uomo in escandescenze danneggia il reparto e aggredisce due agenti

Fermato grazie al pronto intervento di Polizia e guardie giurate

Paura al Pronto Soccorso di Cremona: uomo in escandescenze danneggia il reparto e aggredisce due agenti
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Un uomo in evidente stato di agitazione ha seminato il panico al Pronto Soccorso di Cremona, danneggiando arredi e aggredendo due agenti. È stato arrestato grazie al pronto intervento delle forze dell’ordine e alle recenti norme che tutelano strutture sanitarie e operatori di Polizia.

Paura al Pronto Soccorso di Cremona

Momenti di forte tensione si sono vissuti ieri, martedì 29 luglio 2025, all’interno del Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Cremona, quando un uomo in evidente stato di agitazione ha dato in escandescenze, provocando danni e seminando il panico tra medici, infermieri e pazienti.

Dà in escandescenze

Il protagonista dell’episodio è un cittadino italiano residente a Cremona che, dopo essere stato dimesso dal reparto, ha improvvisamente perso il controllo. Ha iniziato a rovesciare estintori, colpire oggetti e persino a divellere un corrimano fissato al muro del corridoio.

Bloccato dagli agenti

L’uomo è stato bloccato grazie all’intervento immediato del personale del Posto di Polizia interno all’ospedale e delle guardie giurate in servizio. La presenza di una postazione fissa della Polizia all’interno della struttura si è rivelata fondamentale per riportare la calma in tempi rapidi e garantire la sicurezza del personale e degli altri presenti.

Insulta e minaccia gli agenti

Accompagnato in Questura da una pattuglia della Squadra Volante, l’uomo ha continuato nella sua condotta aggressiva. Ha insultato, minacciato e sputato contro gli agenti, arrivando ad aggredire fisicamente due poliziotti, che hanno riportato lesioni.

Arrestato

L’uomo è stato quindi arrestato con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato all’interno di una struttura sanitaria. Trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura, è stato giudicato con rito direttissimo.

Il suo arresto è stato reso possibile grazie alle nuove disposizioni introdotte dai Decreti Sicurezza del 2024 e 2025. Il primo ha inserito un’aggravante per i danneggiamenti compiuti in ambito sanitario, rendendo obbligatorio l’arresto in flagranza. Il secondo ha introdotto un nuovo reato specifico per le lesioni arrecate agli operatori di Polizia nell’esercizio delle loro funzioni.

Le recenti modifiche normative si sono dimostrate strumenti fondamentali per garantire interventi tempestivi in situazioni critiche come questa, assicurare alla giustizia i responsabili e proteggere chi ogni giorno lavora in contesti delicati come quelli sanitari.