La provincia di Cremona rafforza la sicurezza urbana: approvati 8 nuovi progetti di videosorveglianza
Comuni e Prefettura uniti contro il degrado e l’illegalità: firmati i Patti per la Sicurezza Urbana e avviate le procedure per accedere ai fondi del Ministero

Otto Comuni della provincia di Cremona e un’Unione comunale hanno ottenuto l’approvazione di nuovi progetti di videosorveglianza urbana da parte del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Firmati anche otto Patti per la Sicurezza Urbana con il Prefetto per rafforzare il controllo del territorio e prevenire fenomeni di illegalità.
Videosorveglianza potenziata in provincia di Cremona
Otto nuovi progetti di videosorveglianza urbana sono stati approvati durante la recente riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica (CPOSP), svoltasi presso la Prefettura di Cremona. Le iniziative, presentate da altrettanti Comuni del territorio e dall’Unione dei Comuni Lombarda dei Fontanili, puntano a rafforzare i sistemi di controllo e alla prevenzione del crimine nelle aree più sensibili.
Sicurezza e controllo del territorio
I progetti, frutto di un’accurata istruttoria, sono stati elaborati dai Comuni di Acquanegra Cremonese, Casalmaggiore, Casalmorano, Credera Rubbiano, Madignano, Pozzaglio ed Uniti, Volongo e dall’Unione dei Comuni Lombarda dei Fontanili. Le proposte sono finalizzate all’ottenimento dei fondi messi a disposizione dal Ministero dell’Interno per il 2024, destinati al potenziamento dei sistemi di videosorveglianza comunali.
La riunione, presieduta dal Prefetto Antonio Giannelli, ha visto la partecipazione delle massime autorità locali in ambito istituzionale e di pubblica sicurezza: tra gli altri, il Vice Presidente della Provincia Luciano Toscani, l’Assessore alla Sicurezza del Comune di Cremona Santo Canale, i sindaci dei Comuni proponenti, il Questore Ottavio Aragona, il Comandante provinciale dei Carabinieri Col. Paolo Sambataro, il Comandante della Guardia di Finanza Col. Massimo Dell’Anna e rappresentanti delle forze di polizia locali.
Patti per la Sicurezza Urbana
Nel corso dell’incontro, sono stati firmati otto Patti per la Sicurezza Urbana tra il Prefetto e i Sindaci dei Comuni coinvolti. Questi accordi prevedono un’azione sinergica tra Stato e territori, con lo scopo di aumentare il controllo del territorio, migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini e contrastare le forme di degrado e illegalità. Al centro dei patti, l’installazione di nuove telecamere nei punti più critici dei vari territori.
Monitoraggio costante
Per garantire un’efficace attuazione dei Patti, presso la Prefettura saranno operative le Cabine di Regia, composte da rappresentanti delle Forze di Polizia e della Polizia Locale. Questi organismi avranno il compito di monitorare l’implementazione dei progetti e assicurare la funzionalità degli impianti.
L’iniziativa si inserisce in una strategia più ampia di verifica e potenziamento del sistema di videosorveglianza già presente sul territorio provinciale. I progetti, analizzati con il supporto tecnico della Zona Telecomunicazioni della Polizia di Stato della Lombardia, saranno ora esaminati da una Commissione apposita presso il Ministero dell’Interno.
“L’iniziativa – ha sottolineato il Prefetto – mette nuovamente in luce la coesione interistituzionale, che anima gli interlocutori del territorio provinciale e la volontà di fare rete per incrementare la sicurezza urbana. Gli impianti di videosorveglianza, oltre a supportare il lavoro quotidiano svolto dalle Forze dell’Ordine e dalle Polizie locali, costituiscono, infatti, un importante deterrente per la prevenzione dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria nonché un prezioso strumento per le attività investigative svolte dalle Forze di Polizia nell’immediatezza del compimento dei fatti di reato”.