Viola ripetutamente l’obbligo di firma: 22enne finisce ai domiciliari
Il giovane, già condannato in primo grado per spaccio, ignorava le prescrizioni del giudice: aggravata la misura cautelare

Un 22enne, già condannato in primo grado per spaccio, è stato arrestato dai Carabinieri di Pandino e posto ai domiciliari dopo aver violato ripetutamente l’obbligo di firma. La Corte d’Appello di Brescia ha aggravato la misura cautelare in seguito alle continue trasgressioni.
Arrestato 22enne
Era già sotto osservazione delle forze dell’ordine per reati legati allo spaccio di droga, ma ha continuato a sfidare le regole imposte dalla giustizia. Un 22enne con precedenti di polizia è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Pandino nella serata del 25 giugno 2025 e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, su disposizione della Corte d’Appello di Brescia.
Sottoposto all'obbligo di firma
Il giovane era sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria (il cosiddetto obbligo di firma) in relazione a una condanna ricevuta dal Tribunale di Cremona per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, reato commesso nel luglio 2024. La pena inflitta ammonta a oltre quattro anni di reclusione, e attualmente è in fase di appello.
Viola gli obblighi
Tuttavia, tra aprile e giugno, il 22enne ha violato in più occasioni gli obblighi previsti, presentandosi in ritardo presso la caserma dei Carabinieri di Pandino e fornendo giustificazioni vaghe e generiche. Nonostante i ripetuti richiami e le diffide ricevute, il giovane ha continuato a non rispettare le prescrizioni imposte dal giudice.
Ai domiciliari
Le reiterate trasgressioni hanno spinto i Carabinieri a segnalare la situazione all’Autorità Giudiziaria, che ha deciso per un inasprimento della misura cautelare. La Corte d’Appello di Brescia ha quindi disposto l’applicazione degli arresti domiciliari, eseguiti nella serata di martedì dai militari della Stazione di Pandino.