CRONACA

Picchia la compagna incinta, poi tenta di spintonare e tirare pugni ai Carabinieri

La donna, che ha riportato una ferita alla testa, è dovuta ricorrere alle cure dei medici. Il 38enne è stato arrestato

Picchia la compagna incinta, poi tenta di spintonare e tirare pugni ai Carabinieri
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Aggredisce la compagna incinta: arrestato 38enne a Persico Dosimo. Portato in carcere per maltrattamenti, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. La donna, in gravidanza avanzata, ha riportato una ferita alla testa

Aggredisce la compagna incinta

Un episodio drammatico di violenza domestica si è verificato a Persico Dosimo. Nel tardo pomeriggio di venerdì 25 aprile 2025, un uomo di 38 anni è stato arrestato dai Carabinieri per aver aggredito brutalmente la propria compagna, incinta e con evidenti segni di percosse.

La lite

L’allarme è scattato intorno alle 16:45, quando una telefonata al numero di emergenza ha segnalato una lite in corso all’interno di un’abitazione. I militari della Stazione di Vescovato, supportati dalla Sezione Radiomobile della Compagnia di Cremona, sono immediatamente intervenuti sul posto.

Al loro arrivo, hanno trovato la donna, in stato di gravidanza avanzata, con una ferita lacero-contusa alla testa e chiari segni di aggressione. La vittima ha raccontato di essere stata colpita dal compagno durante un violento litigio scaturito per motivi futili.

Non un episodio isolato

Secondo quanto riferito dalla donna ai Carabinieri, le violenze non sarebbero un episodio isolato: la relazione sarebbe stata segnata da maltrattamenti fin dal 2021. Le condizioni della vittima hanno richiesto l’intervento del personale sanitario del 118, che l’ha trasportata al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Cremona. I medici hanno diagnosticato lesioni con una prognosi di 20 giorni, ma hanno rassicurato sul regolare andamento della gravidanza.

Tenta di aggredire anche i carabinieri

Durante le operazioni di identificazione, l’uomo ha dato in escandescenze, tentando di aggredire fisicamente i militari con spintoni e pugni, senza riuscire a causare ferite. Già noto alle forze dell’ordine per precedenti di polizia, è stato ammanettato e trasferito presso la Casa Circondariale di Cremona.

Portato in carcere

L’arresto è stato convalidato la mattina del 29 aprile 2025. Il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere con l'accusa di maltrattamenti contro familiari o conviventi, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale.

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