Cane in spiaggia: turista cremonese cacciata

Secondo le autorità il cane "Non è eticamente compatibile".

Cane in spiaggia: turista cremonese cacciata
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Cane in spiaggia: in Salento una turista cremonese è stata cacciata dalla spiaggia di San Pietro in Bevagna a "causa" della presenza del suo cane.

Cane in spiaggia

Una storia che sta facendo discutere l'opinione pubblica. Nella spiaggia di San Pietro in Bevagna - nel comune di Manduria nel Salento Ionico - sgradevole disavventura per la signora Dorella Cuomo residente in provincia di Cremona che si trovava in vacanza da alcuni giorni.

"Il cane non è eticamente compatibile"

La donna si è recata in spiaggia insieme al suo cane, dopo aver preso visione in maniera precisa dei diritti e dei doveri inerenti ai cani in spiaggia. Alcuni turisti hanno chiamato i vigili urbani in quanto non gradivano la presenza dell'animale. "Una volta arrivata la polizia locale- ha detto all'AIDAA la donna - ho spiegato  alla polizia locale che non c'erano i cartelli segnalatori e che soprattutto sull'albo pretorio del comune non c'era traccia di ordinanze di quel tipo e pertanto io avevo il diritto di rimanere nella spiaggia con il mio cane". A quel punto, secondo la ricostruzione fornita dalla donna, la polizia locale pur dandole ragione e non elevandole alcuna contravvenzione l'ha pregata comunque di allontanarsi dalla spiaggia in questione oppure di rinchiudere il cane in auto (sotto il solleone). Alle sue rimostranze la polizia locale avrebbe asserito che il cane deve essere allontanato perché "è poco etico tenerlo in spiaggia".

Abbandono del luogo

La Cuomo ha quindi deciso di abbandonare quel luogo di villeggiatura e di denunciare l'accaduto all'AIDAA  e ad altre associazioni in difesa degli animali.

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