Smantellata banda dedita ai furti su auto: tre fratelli arrestati, indagato anche il padre
Furti in serie e uso indebito di carte di pagamento: la refurtiva ammonta a migliaia di euro
Smantellata banda dedita ai furti su auto: tre fratelli nei guai, indagato anche il padre. La refurtiva ammonta a migliaia di euro. Durante le perquisizioni scoperti anche allacci abusivi alla rete elettrica.
Ladri seriali d’auto
Nella mattinata di sabato 12 aprile 2025, è scattata un’operazione coordinata dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Cremona, che ha portato all’esecuzione di tre misure cautelari nei confronti di altrettanti fratelli, già noti alle forze dell’ordine. I tre sono accusati di numerosi furti su autovetture e dell’indebito utilizzo di carte di pagamento. Due di loro sono finiti agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, mentre il terzo è stato sottoposto all’obbligo di dimora e pernotto notturno.
Nel mirino anche il padre dei tre, coinvolto secondo gli inquirenti in alcuni episodi in qualità di autista dei veicoli utilizzati per mettere a segno i colpi. Il blitz è stato condotto con il supporto delle Compagnie di Casalmaggiore e Cremona, oltre all’unità cinofila dei Carabinieri in forza all’Aeronautica Militare di Ghedi (Brescia).
Il modus operandi
Le indagini, durate diversi mesi e coordinate dalla Procura della Repubblica di Cremona, hanno permesso di ricostruire decine di episodi criminosi distribuiti in tutta la provincia. I malviventi operavano nei parcheggi di centri commerciali, scuole, ospedali e altri luoghi molto frequentati, alla ricerca di auto con oggetti lasciati in vista. Una volta individuato il veicolo, uno dei complici rompeva il finestrino e rubava quanto possibile (portafogli, telefoni, documenti, carte bancarie) per poi fuggire su un’auto condotta da un altro membro della banda.

Bottino ingente
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la refurtiva ammonterebbe a svariate migliaia di euro in contanti. Solo attraverso l’uso delle carte di pagamento rubate, il gruppo sarebbe riuscito a prelevare circa 10 mila euro. I danni provocati alle autovetture, invece, sarebbero pari a decine di migliaia di euro.
Le indagini
Le indagini si sono basate anche sull’analisi di immagini di videosorveglianza, targhe e volti dei sospettati, oltre a un’approfondita analisi dei dispositivi mobili sequestrati e dei tracciamenti delle auto coinvolte. Un lavoro meticoloso che ha permesso l’identificazione certa dei tre fratelli.
Allacci abusivi
Durante le perquisizioni domiciliari eseguite lo stesso sabato, i Carabinieri hanno scoperto anche allacci abusivi alla rete elettrica pubblica. In tre delle quattro abitazioni dei familiari, infatti, l’energia risultava prelevata illegalmente. Per questo motivo, i quattro sono stati denunciati anche per il reato di furto aggravato di energia elettrica.
I provvedimenti cautelari sono stati emessi in base agli elementi raccolti finora ma, come previsto dalla legge, per tutti gli indagati vale la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.