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Dati ISTAT
Istat natalità Italia: anche a Cremona nascite in picchiata, - 36,5% in vent'anni
In Lombardia nel 2024 sono stati registrati 60.000 nati contro 90.000 decessi
In Italia, il calo del tasso di fecondità non accenna a fermarsi. Lo conferma l’Istituto Nazionale di Statistica, tornato a fare il punto della situazione sugli indicatori demografici, l'andamento della popolazione e tutti i dati che registrano una riduzione delle nascite. Anche la Lombardia e la provincia di Cremona seguono il trend negativo delle nascite.
Nuovo minimo storico per la fecondità in Italia: nel 2024 solo 1,18 figli per donna
L'Italia segna un ulteriore calo della natalità, raggiungendo un nuovo minimo storico. Nel 2024, il tasso di fecondità è sceso a 1,18 figli per donna, superando il precedente minimo di 1,19 registrato nel 1995. Questo dato si traduce in una drastica riduzione del numero di nascite: nel 1995 vennero alla luce 526.000 bambini, mentre nel 2024 il numero si ferma a 370.000, con un calo del 2,6% rispetto al 2023.
Mortalità e saldo naturale: un Paese in declino demografico
Parallelamente, si registra una diminuzione anche nel numero di decessi, che nel 2024 ammontano a 651.000, il 3,1% in meno rispetto all'anno precedente. Questo valore segna un ritorno ai livelli pre-pandemici, dopo l'anomalo incremento registrato nel triennio 2020-2022. Tuttavia, il saldo naturale, ovvero la differenza tra nascite e decessi, resta fortemente negativo, attestandosi a -281.000 unità.
Anche a Cremona natalità in calo
Anche in Lombardia è stato confermato questo trend negativo: nel 2024 la proporzione è di 60mila nati contro 90mila decessi. Guardando nello specifico alla provincia di Cremona, il tasso di natalità per 1000 abitanti è sceso al 6,3 nel 2024. Nel 2004 la provincia registrava un tasso del 8,6 ogni mille abitanti.
Per quanto riguarda il tasso di mortalità (per mille abitanti), la nostra provincia è passata dal 10,5 del 2004 al 11,8 nel 2024. Il numero medio dei figli per donna è sceso a 1,2 a Cremona.
Nella seguente tabella la variazione del tasso di natalità (ogni mille abitanti) delle province lombarde negli ultimi 20 anni:
| Tasso di natalità (per 1000 abitanti) 2024 |
Tasso di natalità (per 1000 abitanti) 2004
|
|
| Lombardia | 6,4 | 10,1 |
| Varese | 6,2 | 8,6 |
| Como | 6,2 | 9,9 |
| Sondrio | 6,4 | 9,1 |
| Milano | 6,6 | 10,2 |
| Bergamo | 6,6 | 11 |
| Brescia | 6,6 | 10,9 |
| Pavia | 6,1 | 8,1 |
| Cremona | 6,3 | 8,6 |
| Mantova | 6,1 | 9,5 |
| Lecco | 6,1 | 10 |
| Lodi | 6,8 | 10 |
| Monza e della Brianza | 6,3 | 10,1 |
Insomma dal 8,6 del 2004 al 6,3 di oggi, significa 2,3 figli in meno ogni 1000 abitanti, una riduzione pari al 36.5% in vent'anni.
Nella seguente tabella la variazione del tasso di mortalità (ogni mille abitanti) delle province venete negli ultimi 20 anni:
| Tasso di mortalità (per 1000 abitanti) 2024 |
Tasso di mortalità (per 1000 abitanti) 2004
|
|
| Lombardia | 10,2 | 8,9 |
| Varese | 10,8 | 8,9 |
| Como | 10,3 | 8,8 |
| Sondrio | 11,6 | 9,6 |
| Milano | 9,8 | 9 |
| Bergamo | 9,6 | 7,9 |
| Brescia | 9,5 | 8,2 |
| Pavia | 13,2 | 12 |
| Cremona | 11,8 | 10,5 |
| Mantova | 11,6 | 10,6 |
| Lecco | 10,3 | 8,8 |
| Lodi | 10 | 9,4 |
| Monza e della Brianza | 9,8 | 7,6 |
