Orti scolastici: insegnare sostenibilità ambientale, sociale ed economica
Queste iniziative insegnano ai più piccoli il rispetto della natura e favoriscono un’alimentazione più sana

L’impegno di Netweek con il progetto dedicato al mondo green si pone l’obiettivo di diffondere la passione per il verde e l’attenzione alla sostenibilità. In questa nuova edizione, si è aggiunta la grande novità del programma tv ColtiviAmo, sulle emittenti Telecity in Lombardia e Liguria, Piemonte e Valle d'Aosta ogni domenica alle ore 20 (e in replica il martedì alle 10 e il giovedì alle 11.45).
Ma restano protagoniste le scuole, che trovano spazio nel programma tv e che vengono ancora visitate dallo staff di Netweek per altre interessanti lezioni pratiche. Iniziative realizzate grazie al sostegno di importanti partner come Technoprobe, Regione Lombardia, Consorzio Agrario Lombardo, Valentina Edizioni.
Orti scolastici per conoscere i tempi della natura
Nelle scuole si sta diffondendo sempre più la pratica degli orti didattici, che rappresentano uno strumento educativo utile per insegnare agli studenti l'importanza della stagionalità, del rispetto dei cicli naturali e di un’alimentazione consapevole, collegando la teoria alla pratica. Come spiega Francesco Rigamonti, agronomo e docente di discipline tecniche all’Istituto per l’Agricoltura San Vincenzo di Albese con Cassano, in provincia di Como, che ha accompagnato la conduttrice Silvia Valenti in alcune puntate di ColtiviAmo:
"Gli orti didattici permettono di far apprendere agli studenti delle nozioni attraverso esperienze pratiche, ad esempio riconoscere il tempo di fruttificazione di un determinato prodotto, che oggi non sappiamo poiché li abbiamo sempre disponibili nei supermercati, in un’ottica di sostenibilità ambientale imparando a saper scegliere il periodo giusto per la scelta di un determinato ortaggio o frutto".

Sostenibilità, come ricorda Rigamonti, che è ambientale, ma anche sociale ed economica.
"Ambientale perché va conservata la natura che ci è stata data, lasciandola ai nostri successori, a chi verrà dopo - specifica l’agronomo - Mentre sociale nel senso che tutti abbiano il giusto impiego e trovino una posizione sociale e occupazionale adeguata. Infine, economica perché chi fa attività agricola lo fa anche come professione e quindi necessita di un sostentamento, come i nostri studenti".
La stagionalità incide anche sull’educazione alimentare, promuovendo il consumo di prodotti sani e sostenibili. E si conosce il ritmo della natura, sapendo aspettare i tempi delle piante e quindi imparando la pazienza.
Fare un orto, poi, «favorisce lo spirito di squadra, insegnando a lavorare in gruppo e collaborando, ognuno con un compito specifico e tutti responsabili per il risultato finale, prendendosi cura di qualcosa per il bene comune», ricorda Rigamonti.
Euroflora, tra bellezza e sostenibilità
Un inno alla bellezza e alla sostenibilità con 152 giardini da tutto il mondo estesi su 85mila metri quadrati espositivi indoor e outdoor affacciati sul mar ligure. Questo è lo spettacolo di Euroflora 2025, organizzata da Porto Antico di Genova, giunta alla sua tredicesima edizione.
Da venerdì 24 aprile a domenica 4 maggio, nell’ex quartiere fieristico, oggi trasformato in Waterfront di Levante, grazie a un importante progetto di riqualificazione urbana firmato da Renzo Piano, saranno in mostra le eccellenze dei migliori florovivaisti italiani ed esteri, progetti innovativi di architettura del paesaggio legati alla sostenibilità ambientale, proposte turistiche “green” e tecnologie all’avanguardia direttamente dal mondo della ricerca, con la presenza dell’Istituto Italiano di Tecnologia. Punteggiato da origami alti 10 metri ispirati all’immagine delle vele spiegate, i visitatori si immergeranno in un itinerario coinvolgente e colorato lungo 4 chilometri. Quattro “Arene” ospitano spettacoli, concerti, esibizioni di floral designer, e incontri con studiosi e personaggi di primo piano.
Sarà un giro d’Italia tra le migliori produzioni florovivaistiche made in Italy. Tra le novità, il Museo Egizio di Torino con il Giardino del piacere, numerose le presenze internazionali, accanto alle Floralies de France e Nirp, spiccano le conferme del Jardin Exotique di Monaco e della Spagna con Murcia. Dal continente asiatico arriva la Thailandia e debutta il Bhutan. Per gli appassionati di bonsai, il maestro giapponese di fama internazionale Naoko Maeoka terrà lezioni quotidiane dal 26 aprile al 29 aprile.
Maggiori informazioni e biglietti su www.euroflora.genova.it.