Monitoraggio infrastrutture, 36 le opere segnalate dal Comune di Cremona alla Provincia

Nove gli interventi con ordine massimo di priorità.

Monitoraggio infrastrutture, 36 le opere segnalate dal Comune di Cremona alla Provincia
Pubblicato:
Aggiornato:

Monitoraggio infrastrutture: 36 le opere segnalate.

Monitoraggio infrastrutture

Sono 36 le opere di competenza del Comune di Cremona segnalate all'Amministrazione provinciale in merito alla richiesta da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell’ambito del monitoraggio sullo stato di conservazione e manutenzione delle infrastrutture stradali, ferroviarie e idrauliche che hanno un diretto e significativo riflesso sulla sicurezza e sulla salvaguardia della vita dei cittadini.

L'elenco

L’elenco è stato presentato nella Giunta del 29 agosto dall’Assessore alle Infrastrutture Alessia Manfredini e dal Direttore del Settore Lavori Pubblici Marco Pagliarini. Lo stesso elenco sarà trasmesso alla Prefettura. L'Amministrazione comunale rende noto che è di 25milioni e 800mila euro la stima complessiva per interventi che riguardano soprattutto opere idrauliche necessarie per la prevenzione del rischio idraulico e geologico. Nel frattempo proseguirà l'aggiornamento delle verifiche statiche e dinamiche di ponti e cavalcavia, come già avvenuto per i sovrappassi di via Bergamo e via Milano la scorsa estate.

Nove gli interventi prioritari

Nove gli interventi con ordine massimo di priorità. Per le opere idrauliche: consolidamento delle sponde del Naviglio Civico lungo via Naviglio (300mila euro); rifacimento della copertura del Cavo Cerca in via Brescia (500mila euro); realizzazione di una stazione di sollevamento e di una rete per le acque meteoritiche al sottopasso della tangenziale di via Monviso (400mila euro). Per quanto riguarda le opere stradali vi sono il consolidamento del muro di contenimento del tratto di tangenziale tra via Sacco e Vanzetti e via Sesto (1 milione e 500 mila euro), il ripristino di calcestruzzo e armatura dei ponti sulla tangenziale di via Milano e via Bergamo (600mila euro): la verifica sulla staticità di queste due è già avvenuta con apposite prove nel dicembre 2017, la realizzazione del new jersey centrale in via Castelleone (600mila euro), la messa in sicurezza stradale e contro gli allagamenti del tratto San Felice-San Savino (2 milioni e 500mila euro), la realizzazione dello scolmatore est contro l’allagamento di San Felice e dei comuni limitrofi (15 milioni di euro).

Individuati con priorità alta gli aggiornamenti delle verifiche statiche e dinamiche sui ponti di via Bonizone-via Brescia, di via Sesto (sovrappasso tangenziale), di via San Francesco d’Assisi sul Cavo Cerca (presso via Boschetto), di via Milano sul cavo Morbasco (a Cavatigozzi), di via Nazario Sauro sul Naviglio Civico, interventi per cui è previsto un costo di 40mila euro l’uno.

Priorità media

Le restanti opere hanno priorità media: manutenzione straordinaria degli argini del Morbasco nella zona industriale (1 milione), aggiornamenti delle verifiche statiche e dinamiche (40mila euro l’uno) dei ponti di via Malcantone e via San Quirico su Cavo Robecco, di via Erno-Bergamo sulla roggia, di via Bosco, via Flaminia, via Giuseppina e via San Rocco sul Cavo Cerca, di via Rosario e via San Bernardo sul Cavo Robecco, di via del Sale e di viale Po sul Morbasco, di via San Francesco sul Naviglio Civico, dei sottopassi di via Boschetto e di via Bredina-Cambonino, dei ponti di via della Conca e via Eridano sul Cavo Morbasco, di via Milano sul cavo Baraccona, di via Stazione sul cavo Morbasco, di via Ca’ del Binda sul Naviglio Civico, rifacimento del ponte di via dell’Annona sul Cavo Cerca (2 milioni) e rifacimento della copertura del Cavo Cerca presso via Cavo (50mila euro).

Sono escluse dall’elenco le infrastrutture che insistono sul territorio comunale ma di competenza di altri enti. Per queste il Comune, in stretta sinergia con i diversi soggetti interessati, ne richiederà l’elenco con ordine di priorità, livelli di progettazione e importo stimato. E' già in programma a tale proposito un incontro, il 6 settembre, alle 10, con i rappresentanti delle Province di Cremona e Piacenza, RFI, AIPO, Gavio/A21.

LEGGI ANCHE: Previsioni meteo week end

Seguici sui nostri canali