L'urologia dell'Ospedale di Cremona premiata con il Bollino Azzurro, il primario Vervweij: "Grande soddisfazione"

Con il Bollino Azzurro, la Fondazione Onda mira a sensibilizzare l’opinione pubblica e a promuovere la diffusione delle migliori pratiche cliniche nella lotta al tumore della prostata.

Premiata l'urologia dell'Ospedale di Cremona

L’urologia dell'Ospedale di Cremona si è aggiudicata il prestigioso Bollino Azzurro, un riconoscimento che premia il lavoro e l’impegno nella prevenzione, diagnosi e cura del tumore alla prostata e delle patologie uro-andrologiche. Questo traguardo è stato conferito dalla Fondazione Onda nella giornata di giovedì 16 gennaio 2024.

Le premiazioni hanno coinvolto 156 strutture ospedaliere in tutta Italia. L’edizione di quest’anno, la seconda consecutiva, ha posto particolare attenzione sul tumore alla prostata e sulle complicanze funzionali post-chirurgiche, spesso sottovalutate ma altrettanto cruciali per la qualità della vita del paziente.

Il primario Verweij: "Sono molto soddisfatto"

Il riconoscimento va all’unità di urologia guidata dal primario Fabrizio Verweij che ha sottolineato l’importanza del lavoro di squadra nella gestione delle patologie oncologiche complesse.

"Il Bollino Azzurro è un risultato che premia la prestazione quantitativa e qualitativa della nostra struttura, riconoscendo uno standard qualificato nella gestione del tumore della prostata - ha dichiarato Verweij - Sono molto soddisfatto e condivido questa gratificazione con i colleghi oncologi, radioterapisti, radiologi e anatomopatologi".

Secondo Verweij, il lavoro del team multidisciplinare è stato fondamentale per raggiungere questo risultato. Non esiste più un approccio individualistico alla patologia oncologica. Il dialogo e la collaborazione tra specialisti sono oggi essenziali per offrire ai pazienti cure sempre più personalizzate e innovative.

Colpisce migliaia di uomini ogni anno

Con il Bollino Azzurro, la Fondazione Onda mira a sensibilizzare l’opinione pubblica e a promuovere la diffusione delle migliori pratiche cliniche nella lotta al tumore della prostata. Si tratta di una patologia che colpisce ogni anno migliaia di uomini in Italia e che, grazie a diagnosi precoci e trattamenti sempre più avanzati, può essere gestita in modo efficace.

La sfida, tuttavia, non si limita alla cura del tumore. Le complicanze funzionali post-chirurgiche, come l’incontinenza urinaria e i disturbi dell’erezione, richiedono un’attenzione particolare e un approccio terapeutico integrato che solo un’équipe multidisciplinare è in grado di garantire.