Le scarpe usate dei portalettere di Cremona diventano pavimentazioni per le aree gioco dei bambini
Sostenibilità ed economia circolare: ogni anno oltre 25mila calzature antinfortunistiche diventano un tappeto per i più piccoli
Le scarpe usate dei portalettere di Cremona diventano pavimentazioni per le aree gioco dei bambini: Poste Italiane guida il progetto di economia circolare “Scarpa vecchia fa buon gioco”.
Nuova vita alle vecchie scarpe dei portalettere
A Cremona e provincia, le scarpe antinfortunistiche dismesse dai portalettere di Poste Italiane non finiscono in discarica, ma si trasformano in pavimentazioni antiurto per le aree gioco dei bambini. Il progetto “Scarpa vecchia fa buon gioco”, ideato dai dipendenti dell’azienda, unisce creatività e rispetto per l’ambiente, promuovendo il riuso intelligente dei materiali.
Le fasi del riciclo
Al Centro di smistamento di Milano Roserio è iniziata la raccolta delle prime centinaia di scarpe, destinate a un innovativo processo di riciclo. Ogni anno oltre 25mila calzature saranno recuperate, trasportate al centro di smistamento di Ancona, e trasformate in blocchi antiurto per parchi pubblici, grazie a un’azienda specializzata.
"È emozionante sapere che le nostre scarpe possono avere una seconda vita così utile», afferma Jozef Carotti, che lavora come portalettere al centro di Cremona. "Contribuire a un progetto che unisce ecologia e sicurezza è motivo di grande orgoglio per tutti noi".
“Scarpa vecchia fa buon gioco”
Il progetto “Scarpa vecchia fa buon gioco” è nato nell’ambito del contest aziendale “Insieme 2024 Sustain & Innovate”, che stimola i dipendenti a proporre soluzioni innovative e sostenibili. Otto lavoratori di diverse regioni hanno collaborato per sviluppare un modello che unisce professionalità, innovazione e rispetto ambientale.
Poste Italiane ha inoltre in programma di ampliare l’iniziativa, includendo anche il recupero di caschi e divise. Grazie al progetto, 5.500 chili di calzature possono essere trasformati in 50 metri quadrati di pavimentazione sicura, offrendo spazi protetti per il gioco dei più piccoli.
Con l’obiettivo di azzerare le emissioni di CO2 entro il 2030, Poste Italiane si pone come esempio di azienda socialmente responsabile. Il progetto è parte integrante della transizione ecologica e dimostra come la sostenibilità possa tradursi in azioni tangibili, capaci di fare la differenza.