SOLIDARIETA'

Le Befane portano dolcezza e magia in ospedale a Crema

Per portare un po' di gioia e spensieratezza nei cuori dei piccoli pazienti ricoverati e delle loro famiglie

Le Befane portano dolcezza e magia in ospedale a Crema
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Le Befane portano magia in ospedale a Crema: dolcezza e solidarietà per i piccoli pazienti ricoverati al Maggiore.

Le Befane in ospedale a Crema

Cappelli a punta, sorrisi luminosi e un carico di dolcezza: è così che le Befane dei Pantelù hanno fatto il loro ingresso nella pediatria dell’ospedale Maggiore di Crema, regalando un tocco di magia ai bambini ricoverati. Dopo il lungo viaggio notturno, la loro missione è stata chiara e riuscita: portare gioia e spensieratezza nei cuori dei piccoli e delle loro famiglie.

La visita in pediatria è stata solo una tappa di un tour più ampio che ha visto le Befane dei Pantelù impegnate in diverse istituzioni cittadine. Il loro impegno rappresenta un appuntamento tradizionale e molto atteso, che quest’anno ha confermato ancora una volta il potere di piccoli gesti capaci di fare una grande differenza.

Non solo Befane

Non solo le Befane. Nei giorni scorsi, la pediatria del Maggiore ha accolto anche Bianca Ferrari e Mara Sperlari, volontarie dell’Admo (Associazione Donatori Midollo Osseo). Insieme a loro, le mascotte del Gran Carnevale Cremasco e dell’Associazione Crema Live Heart hanno portato allegria e colore nei corridoi del reparto. Un mix di sorrisi e sorprese che ha creato un’atmosfera unica durante le festività natalizie.

Le volontarie Admo Bianca Ferrari e Mara Sperlari in pediatria

Il valore di piccoli gesti

“Abbiamo accolto con entusiasmo le tante associazioni che hanno voluto collaborare con la nostra pediatria”, ha dichiarato Alessandro Cominelli, direttore generale dell’ospedale Maggiore.

“Queste attività non solo strappano un sorriso ai piccoli pazienti, ma rappresentano veri e propri momenti di cura. Ogni gesto, anche il più piccolo, può fare la differenza”.

La partecipazione alle iniziative natalizie è il segno di una comunità che sa stringersi intorno a chi ha bisogno.

“Il nostro ospedale vuole essere un punto di riferimento non solo medico, ma anche umano”, ha aggiunto Cominelli. “La collaborazione con il Terzo Settore è una risorsa preziosa che valorizza il senso di appartenenza e solidarietà del nostro territorio”.

Mascotte in pediatria

Con l’aiuto di volontari e associazioni, la pediatria si è trasformata in un luogo dove la cura non si limita alla medicina, ma abbraccia anche il bisogno di calore umano. Un piccolo angolo di magia che, grazie all’impegno di molti, ha illuminato le festività di chi più ne aveva bisogno.

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