Tratta di esseri umani, la Polizia rimpatria cittadino nigeriano
Dopo aver scontato una pena in carcere di 13 anni è stato imbarcato su un volo charter diretto in Nigeria
La Polizia di Stato di Cremona esegue il rimpatrio di un cittadino nigeriano responsabile del reato di tratta di schiavi e l'espulsione con rimpatrio di un cittadino albanese pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Lotta all'immigrazione irregolare
La Polizia di Stato di Cremona ha intensificato le azioni di contrasto all'immigrazione irregolare, portando a termine due importanti operazioni di rimpatrio nella scorsa settimana.
Tratta di esseri umani
Il primo intervento ha riguardato un cittadino nigeriano condannato per reati gravissimi legati alla tratta di esseri umani. L’uomo, responsabile di alienazione, acquisto e commercio di schiavi aggravati dall’associazione per delinquere, aveva scontato una pena detentiva di 13 anni a seguito di una sentenza emessa dalla Corte d’Assise di Catania.
Al termine della pena, è stato trasferito presso il Centro per i Rimpatri di Gorizia in attesa del lasciapassare rilasciato dalle autorità nigeriane. Una volta ottenuta la documentazione necessaria, è stato imbarcato su un volo charter diretto in Nigeria, completando così il rimpatrio.
Produzione e traffico di stupefacenti
Il secondo caso ha riguardato un cittadino albanese con un lungo curriculum criminale legato alla produzione e al traffico di sostanze stupefacenti. L’uomo, ritenuto pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica, è stato trattenuto nei locali della Questura di Cremona e successivamente trasferito presso l’aeroporto di Milano Malpensa, da cui è stato rimpatriato a Tirana, Albania.
Queste operazioni dimostrano l’impegno delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza pubblica e contrastare fenomeni di criminalità legati all’immigrazione irregolare.