Vende un mobile online e viene truffato, 60enne e 21enne denunciati nel Cremonese
Seguendo le istruzioni fornite per il pagamento, la vittima ha inavvertitamente effettuato 15 ricariche da 125 euro sulle carte dei malviventi
Era già troppo tardi quando il 56enne si è accorto che i fondi erano stati trasferiti, e non ricevuti, ma ormai l'acquirente-fantasma si era già reso irreperibile.
Truffa online nel Cremonese
Truffatori beccati nel Cremonese. Negli ultimi giorni, i Carabinieri della Stazione di Castelverde hanno denunciato un uomo di 60 anni e una giovane 21enne per truffa in concorso. L'indagine dei militari aveva svelato uno schema ingegnoso ai danni di un 56enne residente a Cremona.
L'episodio, avvenuto lo scorso ottobre, rappresenta un monito importante per chi vende online. La vicenda ha avuto origine quando la vittima ha pubblicato l'annuncio di un mobile in vendita su un noto sito online. Poco dopo, è stato contattato telefonicamente da un sedicente acquirente che ha manifestato un grande interesse per l'acquisto.
60enne e 21enne denunciati
Sfruttando un linguaggio convincente, il truffatore ha suggerito una procedura apparentemente sicura per finalizzare la transazione. Il venditore avrebbe dovuto recarsi ad uno sportello bancomat e inserire dei codici specifici che avrebbero garantito l'accredito diretto sul suo conto.
La realtà, però, era ben diversa. Seguendo le istruzioni fornite, la vittima ha inavvertitamente effettuato 15 ricariche da 125 euro ciascuna su due carte Postepay appartenenti ai truffatori, per un totale di 1.875 euro. Solo successivamente il malcapitato si è accorto che i fondi erano stati trasferiti, e non ricevuti, ma ormai l'acquirente-fantasma si era già reso irreperibile.
Resosi conto della truffa, il 56enne si è rivolto immediatamente alla Stazione dei Carabinieri di Castelverde presentando una denuncia. Le indagini sono partite tempestivamente e hanno permesso di individuare i due responsabili. La coppia di truffatori è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria di Cremona con l'accusa di truffa in concorso.