Violenze e maltrattamenti per ottenere i soldi per la droga, figlio violento allontanato da casa
Nel 2023, i genitori avevano già segnalato le violenze del figlio, e qualche mese fa l'uomo aveva ricevuto un ammonimento da parte del Questore di Cremona
Maltrattamenti e violenza nei confronti dei genitori: allontanamento dalla casa familiare per figlio violento. L’indagine è scaturita dalla denuncia dei coniugi, esausti e spaventati dalla violenza del figlio.
Divieto di avvicinamento
Una vicenda familiare drammatica ha portato all’emissione di una misura cautelare da parte del Tribunale di Cremona per tutelare una coppia di genitori vessati e perseguitati dal figlio. L’uomo, con precedenti di polizia, è stato raggiunto il 18 novembre 2024 dai Carabinieri della Stazione di Pandino con un provvedimento che gli vieta di avvicinarsi ai genitori e di comunicare con loro.
Il denaro per la droga
L’indagine è scaturita dalla denuncia dei coniugi, esausti e spaventati dalla violenza del figlio, il quale, nel corso dell’ultimo anno e mezzo, aveva assunto comportamenti aggressivi, spesso legati all’abuso di sostanze stupefacenti. Secondo quanto emerso dalle indagini, il figlio aveva costantemente chiesto denaro ai genitori per acquistare droga, arrivando a pedinarli per le strade del paese, minacciandoli e aggredendoli anche in pubblico. La violenza fisica si era accompagnata a danneggiamenti in casa, con il giovane che rompeva oggetti di arredamento e sfogava la sua rabbia contro i genitori.
L'ultima aggressione
Il culmine di questa situazione insostenibile si è raggiunto pochi giorni fa, quando, dopo aver chiesto denaro e ricevuto un rifiuto, il figlio ha aggredito fisicamente il padre, procurandogli lesioni e danneggiando un tavolino. Solo l’intervento tempestivo dei Carabinieri ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente. Il padre è stato accompagnato in ospedale per le cure del caso e, successivamente, i coniugi hanno formalizzato la denuncia presso la caserma di Pandino, dove hanno raccontato gli eventi traumatici che avevano vissuto.
Le denunce
La denuncia non era la prima: nel 2023, i genitori avevano già segnalato le violenze del figlio, e qualche mese fa l'uomo aveva ricevuto un ammonimento da parte del Questore di Cremona. Nonostante gli interventi delle forze dell'ordine, la situazione non era migliorata, e la coppia ha dichiarato di sentirsi continuamente minacciata e di temere per la propria incolumità.
Vietato il contatto con i genitori
Alla luce della gravità degli atti persecutori e della ripetitività dei comportamenti violenti, i Carabinieri di Pandino hanno svolto un’indagine approfondita, che ha portato alla decisione di emettere un provvedimento di divieto di avvicinamento nei confronti dell’uomo. La misura cautelare, notificata immediatamente, impedisce al figlio di entrare in contatto con i genitori o di avvicinarsi ai loro luoghi frequentati, nell’intento di garantire la loro sicurezza fisica.