A Crema tanti mattoncini Lego come premio per i più piccoli dopo la vaccinazione
Un premio speciale per i piccoli pazienti grazie alla collaborazione tra Abio e Lego
Abio e Lego: un sorriso ai bambini al centro vaccinale di Crema. I mattoncini Lego arrivano in Largo Dossena come premio dopo aver ricevuto il vaccino.
Mattoncini Lego al centro vaccinale
Un dono semplice ma carico di significato: questa mattina, presso il centro vaccinale di Largo Dossena a Crema, i bambini hanno ricevuto una sorpresa speciale dopo la vaccinazione. La presidente di Abio Crema, Ortensia Marazzi, accompagnata da alcuni volontari, ha consegnato mattoncini Lego ai piccoli pazienti. Ad accoglierla, lo staff del centro guidato da Edoardo Premoli e coordinato da Marco Severgnini, che ha sottolineato l’importanza di iniziative come questa.
Un sorriso per vincere la paura
“La presenza di giochi e colori trasforma il nostro presidio in un luogo più accogliente,” ha spiegato Marco Severgnini. “Questi dettagli aiutano a ridurre l’ansia dei bambini prima della vaccinazione e li gratificano subito dopo".
Sulla stessa linea Edoardo Premoli, che ha parlato di una collaborazione preziosa:
“La vicinanza di Abio si integra perfettamente con l’attenzione che dedichiamo ai più piccoli. Insieme possiamo regalare momenti di serenità”.
Un impegno lungo 25 anni
Da oltre due decenni Abio lavora a stretto contatto con l'ASST per migliorare l’esperienza dei bambini in ospedale, promuovendo il gioco e l’ascolto attivo.
“Il nostro obiettivo è rendere gli ambienti sanitari più a misura di bambino,” ha raccontato Marazzi. “Dopo le decorazioni inaugurate il mese scorso, questo dono permette ai piccoli di esprimere creatività e fantasia anche in un contesto come quello vaccinale.”
"Lego Build to Give"
L’iniziativa rientra nel progetto Lego Build to Give, promosso a livello nazionale da Lego in collaborazione con Fondazione Abio. Ogni anno, questa campagna raggiunge oltre 200 ospedali italiani con l’intento di regalare attimi di gioia ai bambini ricoverati o in cura.
“Costruire è un modo per dare forma al nostro essere,” ha concluso Marazzi, evidenziando il valore educativo e simbolico dei mattoncini.
In un luogo spesso associato alla paura e al disagio, questi piccoli gesti portano luce e speranza, dimostrando come anche un gioco possa fare la differenza.