Lesioni e minacce

Litigano con la titolare incinta di un bar di Cremona e la prendono a schiaffi

Grazie alle testimonianze della vittima e alle immagini delle telecamere, la coppia di aggressori è stata denunciata

Litigano con la titolare incinta di un bar di Cremona e la prendono a schiaffi
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In ospedale, sia lei che il futuro nascituro, sono stati sottoposti a tutti i controlli necessari. Fortunatamente, i medici non hanno rilevato conseguenze gravi.

Cremona, aggredita la titolare incinta di un bar

Violenza nel cuore della città di Cremona dove una donna in stato di gravidanza è stata vittima di un’aggressione. Grazie al rapido intervento dei Carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile, i presunti responsabili sono stati individuati e denunciati.

La vittima, titolare di un locale situato nel centro storico, ha denunciato di essere stata aggredita nella notte di venerdì 8 novembre 2024. Secondo quanto riportato nella denuncia, l’episodio è avvenuto dopo la mezzanotte, quando stava chiudendo il bar. Tutto sarebbe iniziato con una discussione scaturita da futili motivi.

Colpita con schiaffi e strattoni

La lite sarebbe degenerata rapidamente trasformandosi in un’aggressione fisica da parte di un uomo e della sua convivente. La coppia avrebbe aggredito la donna con schiaffi, strattoni e tirate di capelli accompagnando il gesto con minacce verbali. Nonostante lo shock e le violenze, la vittima si è recata autonomamente all’Ospedale Maggiore di Cremona.

In ospedale, sia lei che il futuro nascituro, sono stati sottoposti a tutti i controlli necessari. Fortunatamente, i medici non hanno rilevato conseguenze gravi dimettendola senza giorni di prognosi. L’attività investigativa dei Carabinieri, avviata subito dopo la denuncia, si è concentrata sull’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza.

Anche la raccolta di informazioni dettagliate fornite dalla titolare del locale è stata fondamentali. Questi elementi hanno permesso di identificare i due presunti autori dell’aggressione che sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per lesioni personali e minacce.

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