Truffa a Crema: vende la sua auto di lusso online ma l'assegno è vuoto, il mezzo ritrovato in Germania
Il truffatore aveva già rivenduto la macchina rubata, ma gli agenti sono riusciti a rintracciarla e la restituiranno al proprietario
Al primo controllo, tutto sembrava in regola, l’assegno è stato accettato e il passaggio di proprietà del veicolo è stato effettuato senza problemi. Pochi giorni dopo la verità, l'assegno era clonato.
Crema, vende l'auto su internet ma è una truffa
Una truffa sofisticata è stata orchestrata con precisione a Crema. Per risolverla, si è dovuti ricorrere alla collaborazione internazionale tra forze dell’ordine italiane e tedesche. Un cremasco è caduto infatti vittima di un inganno durante la vendita della sua auto di lusso.
La vicenda ha avuto inizio pochi giorni fa quando l’uomo ha messo in vendita la sua macchina su un noto sito internet. Nonostante il prezzo elevato dell’auto, un potenziale compratore si è subito dichiarato interessato all'acquisto. Dopo una breve trattativa telefonica, ha accettato l’offerta e ha concordato con l’acquirente il pagamento tramite assegno circolare.
La vendita e la scoperta, l'assegno era vuoto
Generalmente si tratta di una forma di pagamento considerata sicura per transazioni di alto valore. Il giorno seguente, il venditore si è recato in banca per depositare l’assegno e verificarne l'autenticità. Al primo controllo, tutto sembrava in regola, l’assegno è stato accettato e il passaggio di proprietà del veicolo è stato effettuato senza problemi.
Solo dopo due giorni, tuttavia, il venditore ha ricevuto una sgradita sorpresa dalla banca. L’assegno risultava clonato e quindi privo di valore. La truffa era stata ormai scoperta, ma l’acquirente, che nel frattempo aveva lasciato Crema e si era reso irreperibile, aveva già rivenduto l'auto.
La macchina rintracciata in Germania
In preda allo sconforto, il proprietario truffato ha presentato immediatamente una denuncia al Commissariato di Polizia di Crema dando il via a una complessa indagine coordinata dalle autorità italiane. Il mezzo, grazie alla rapidità delle operazioni investigative, è stato segnalato nelle banche dati nazionali ed europee come "sotto sequestro" e "in cerca di rintraccio".
L’intervento immediato ha permesso una svolta cruciale nella vicenda. La segnalazione della macchina è stata infatti intercettata in Germania dove la Polizia locale ha rinvenuto il veicolo in possesso di un cittadino straniero che, a sua volta, l’aveva acquistato ignaro della sua provenienza.
Verrà restituita al proprietario
L’operazione ha visto la collaborazione efficace tra le forze dell’ordine italiane e tedesche. Dopo le formalità di rito, l’auto verrà restituita al legittimo proprietario che ha manifestato profonda gratitudine verso la Polizia e l’Autorità Giudiziaria per l’impegno e la tempestività nell’aver recuperato il suo prezioso veicolo.
Il truffatore, nel frattempo, è stato denunciato per il reato di truffa e le indagini proseguono per stabilire eventuali altre responsabilità o complicità nel raggiro.