I dati

Infortuni mortali sul lavoro, Cremona la settima città in Lombardia per tasso di mortalità

Le province con l'incidenza di mortalità più alta, entrambe classificate in zona rossa, sono quelle di Pavia e Brescia

Infortuni mortali sul lavoro, Cremona la settima città in Lombardia per tasso di mortalità
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La sicurezza sul lavoro in Lombardia resta una questione di grande preoccupazione, con un numero di incidenti mortali che continua a crescere. I dati recentemente pubblicati dall'Osservatorio Vega Engineering segnalano 121 decessi avvenuti sul posto di lavoro tra gennaio e agosto 2024, con una media preoccupante di oltre 15 vittime al mese. Nonostante il numero elevato di morti, la Lombardia rimane comunque al di sotto della media nazionale per quanto riguarda il tasso di mortalità sul lavoro. Ma qual è lo stato attuale a Cremona?

Tasso di mortalità sul lavoro, Cremona la settima città più colpita

Cremona si colloca in zona gialla, con un’incidenza di 19.4 infortuni mortali ogni milione di occupati, superiore alla media regionale di 19.1 ma inferiore a quella nazionale di 21.5. Le province con il tasso di mortalità più alto, entrambe classificate in zona rossa, sono quelle di Pavia (46.6) e Brescia (36.4). Subito dopo c'è Mantova in zona arancione (22).

La zona gialla si apre invece con Lecco (20.6). Subito dopo troviamo Lodi (19.9) e poi Monza Brianza (19.8). All'ottavo posto della classifica, una delle città con l'incidenza minore della zona. Come anticipato, si tratta della nostra Cremona (19.4). Chiude la fascia Bergamo (18.3).

In zona bianca troviamo infine le città meno colpite e si tratta di Sondrio (13.4), Milano (13.3), Varese (10.2) e Como(3.8). Il capoluogo di regione è la terza città con meno infortuni mortali sul lavoro ogni milione di persone.

Quanti morti sul lavoro nel 2024

"Sono numeri che raccontano una tragedia dai contorni sempre più sconfortanti - spiega il presidente dell'Osservatorio Vega Engineering Mauro Rossato - specie osservando le statistiche dello scorso anno quando i morti sul lavoro erano 112. Fortunatamente la Lombardia mostra un’incidenza di mortalità inferiore alla media nazionale".

Sono 121 i decessi complessivi in riferimento al lavoro da gennaio ad agosto 2024: 86 quelli rilevati in occasione di lavoro (1 in più dello scorso anno) e 35 quelli in itinere (8 in più del 2023). La regione è tristemente prima in Italia sia per numero di vittime totali, sia per decessi in occasione di lavoro. Il più elevato numero di decessi totali è stato registrato in provincia di Milano seguita da Brescia, Cremona è invece ottava a pari merito con Lodi. Brescia e Milano sono in cima anche alla graduatoria quando si analizzano gli infortuni mortali in occasione di lavoro con 20 vittime.

La classifica con le morti in occasione di lavoro:

Province Morti sul lavoro
Milano  30
Brescia  24
Bergamo  15
Pavia  13
Monza Brianza  9
Varese  7
Mantova  6
Cremona e Lodi  5
Lecco e Como  3
Sondrio  1

 

Brescia e Milano sono in cima anche alla graduatoria quando si analizzano gli infortuni mortali in occasione di lavoro con 20 vittime.

Le province con più denunce di infortuni

Alla fine di agosto 2024, le denunce di infortunio totali sono aumentate rispetto alla fine di agosto del 2023. Erano 71 314 e ora sono 71 894 ed è pari al 18.6% di quelle rilevate in Italia. Per quanto riguarda i settori più colpiti, le attività manifatturiere sono ancora in cima alla graduatoria delle denunce di infortunio in occasione di lavoro (10 667).

È poi la provincia di Milano quella con il maggior numero di denunce totali di infortunio (23 798). Cremona è invece nella seconda parte della classifica in merito alle denunce e si colloca al nono posto della classifica.

La classifica delle denunce di infortuni in occasione di lavoro:

Province Denunce di infortuni
Milano  23 798
Brescia  10 049
Bergamo  8 451
Varese  6 409
Monza Brianza  5 009
Como  3 479
Mantova  3 315
Pavia  3 136
Cremona  3 058
Lecco  2 258
Lodi  1 501
Sondrio  1 431

I dati sulle donne lavoratrici e sugli stranieri

Infine, per quanto riguarda il sesso e la provenienza dei lavoratori, sono 25 285 le denunce di infortunio delle donne e 46 609 quelle degli uomini. E sono 15 le donne che hanno perso la vita, 9 in occasione di lavoro e 6 in itinere. Le denunce dei lavoratori stranieri sono invece 18 548, circa il 25.8% del totale.  Sono 40 i lavoratori stranieri deceduti nei primi otto mesi del 2024 su un totale di 121.

 

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