A SOSPIRO

Maltrattamenti in famiglia, calci e pugni rivolti a moglie e figli, scatta l'arresto per il marito violento

Applicata la misura cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Cremona

Maltrattamenti in famiglia, calci e pugni rivolti a moglie e figli, scatta l'arresto per il marito violento
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Nella sera di giovedì 26 settembre 2024, i Carabinieri della Stazione di Sospiro hanno tratto in arresto un uomo per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate rivolte nei confronti della moglie e dei figli. Il Tribunale di Cremona ha emesso l'ordine della misura cautelare in carcere.

Tratto in arresto nel comune di Sospiro

Secondo quanto raccolto nell'impostazione accusatoria accolta dal GIP del Tribunale di Cremona l'indagato, fin dal 2006, aveva iniziato ad adottare dei comportamenti violenti nei confronti della moglie, protratti nel tempo fino ad agosto di quest'anno.

Durante gli episodi di violenza rivolti alla moglie, il marito avrebbe provocato alla coniuge, in almeno una occasione, delle lesioni. L'ultima aggressione risale ad un pomeriggio di agosto, quando il marito si è scaraventato contro la coniuge colpendola ripetutamente con calci, pugni e schiaffi, procurandole delle lesioni e delle fratture.

A seguito dell'aggressione la moglie si è diretta in ospedale dove ha ricevuto una prognosi di vari giorni che l'ha convinta a sporgere denuncia. In quell'occasione nella loro abitazione erano intervenuti i Carabinieri della Stazione di Sospiro ed avevano verificato che, prima dell'accaduto, moglie e figli erano stati sottoposti a percosse, schiaffi e strattoni nei due giorni precedenti.

Denunciato per maltrattamenti

Dopo il matrimonio, il marito aveva iniziato ad adottare comportamenti violenti nei confronti della moglie, rivolti successivamente anche nei confronti dei figli. La situazione all'interno delle mura domestiche era, infatti, invivibile per via delle continue aggressioni subite.

Le violenze fisiche, legate talvolta alle violenze psicologiche rivolte alla famiglia, hanno spinto la donna a sporgere finalmente denuncia con la speranza di porre fine alle aggressioni. La prima richiesta di intervento risale, infatti, al 2023, quando il marito aveva picchiato moglie e figli spaccando mobili e porte di casa.

In un'altra occasione la donna era stata cacciata di casa insieme ai propri figli ma i Carabinieri erano riusciti ad intervenire in tempo. Queste sono quindi i risultati delle indagini svolte dai Militari, le quali hanno permesso di riscostruire la dinamica di numerose aggressioni avvenute nel tempo.

Scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria sono stati raccolti gli indizi di colpevolezza rivolti a suo carico, necessari per richiedere l'emissione di una misura cautelare. A seguito dell'attività d'indagine, il Giudice per le Indagini Preliminari ha valutato le prove ed ha emesso l’ordinanza con cui ha disposto la custodia cautelare in carcere, immediatamente eseguita dai Carabinieri nella sera di ieri, giovedì 26 settembre 2024.

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