A CREMONA

"A tu per tu con i grandi dello sport", gli olimpici arrivano a Cremona dopo le Olimpiadi di Parigi 2024

Una serata interamente dedicata ai vicecampioni olimpici con ospiti speciali: allenatori federali ed ex campioni

"A tu per tu con i grandi dello sport", gli olimpici arrivano a Cremona dopo le Olimpiadi di Parigi 2024
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Dopo il ritorno da Parigi, gli Olimpici di Cremona sono attesi alla serata olimpica a loro dedicata che si svolgerà al punto vendita DF Sport Specialist. I quattro coppia maschile del canottaggio, medaglia d’argento a Parigi 2024, saranno attesi dai fan a cui racconteranno le fatiche e le gioie affrontate in questo lungo percorso.

Vicecampioni Olimpici a Cremona

I 4 vicecampioni olimpici arrivano a Cremona dopo la loro partecipazione alle Olimpiadi di Parigi 2024, dove hanno conquistato la medaglia d'argento nella categoria del canottaggio. Stiamo parlando di Giacomo Gentili (cremonese di nascita), Andrea Panizza, Luca Rambaldi e Luca Chiumento. 

Si terrà giovedì 26 settembre alle 21 la serata a loro dedicata, all'interno del DF Sport Specialist - Centro Commerciale Cremona Po in Via Castelleone 108. I vicecampioni racconteranno dei sacrifici compiuti per raggiungere questo obbiettivo, delle gioie vissute durante tutto il percorso di preparazione ed in particolar modo durante la premiazione a Parigi.

Ospiti della serata

A dialogare insieme agli olimpici ci saranno anche degli ospiti, campioni e preparatori olimpici. Stiamo parlando di Agostino Abbagnale, atleta che negli anni ha collezionato tre ori olimpici: 4 di coppia nel 1988, doppio nel 1996 e 4 di coppia nel 2000. Attualmente allenatore federale del quattro di coppia medagliato Olimpico a Parigi 2024.

Insieme agli olimpici anche Carlo Gaddi, allenatore federale di canottaggio che nella sua carriera ha ottenuto 7 titoli mondiali, partecipando a 3 Olimpiadi, e Vittorio Altobelli, allenatore federale medagliato Olimpico a Parigi 2024.

Al loro fianco anche Efrem Morelli, diventato membro essenziale nella squadra nazionale di nuoto grazie all'opportunità offertagli da Polisportiva Bresciana No Frontiere onlus nel 2005, che dopo un incidente in una gara di motocross diventa paraplegico ha tentato di avvicinarsi al mondo del basket in carrozzina. Oggi è un punto di riferimento per la squadra nazionale anche grazie ai 32 titoli conquistati ed ai 20 primati nazionali stabiliti.

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