La Casa dell'Accoglienza di Cremona cambia volto: via ai lavori di riqualificazione
Un nuovo volto per una missione storica, Don Codazzi: "Sarà la casa del volontariato, aperta al territorio"
Alla Casa dell’Accoglienza di Cremona via ai lavori di riqualificazione. Don Codazzi: "Sarà la casa del volontariato, aperta al territorio".
Riqualificazione Casa dell'Accoglienza di Cremona
La Casa dell’Accoglienza di Cremona cambia volto. E non solo a motivo dei lavori di riqualificazione e ammodernamento degli spazi per soddisfare le necessità normative e migliorare l'efficienza energetica. L’obiettivo è anche quello di ridefinire il ruolo della struttura nel contesto sociale attuale, rispondendo in maniera più efficace alle nuove esigenze del territorio.
Don Pierluigi Codazzi, direttore di Caritas Cremonese, sottolinea l'importanza di superare l’idea che la struttura sia rivolta unicamente all'accoglienza dei migranti. L'intenzione è quella di trasformare la Casa in un simbolo ancora più forte di solidarietà, capace di coinvolgere non solo gli ospiti, ma anche il mondo del volontariato e la comunità tutta.
Il processo di trasformazione della Casa dell’Accoglienza è ambizioso e vuole inserirsi in un contesto più ampio, che comprende anche la valorizzazione del quartiere circostante, con particolare attenzione all'ex ospedale San Francesco situato nella vicina piazza Lodi.
"La Casa dell’accoglienza – spiega il direttore di Caritas Cremonese don Pierluigi Codazzi – ospita diverse tipologie di persone: è quindi bene superare lo stereotipo dell’accoglienza (sebbene importante) rivolta esclusivamente al migrante. Ecco perché, su sollecitazione del vescovo e attraverso una condivisione il più possibile estesa, a partire naturalmente dal tessuto delle nostre parrocchie, ma guardando anche all’ampio panorama del volontariato cremonese, vorremmo valorizzare sempre più questa Casa quale segno dell’impegno alla solidarietà e alla carità.
E anche come luogo in cui educare a questi valori le giovani generazioni, ma non solo. Per questo uno dei primi obiettivi sarà quello di valorizzare il fatto che ad abitare questa casa non debbano essere solo i suoi “ospiti”, ma anche il mondo del volontariato, riuscendo ad aprirsi sempre più alle realtà del territorio".
Il cantiere
I lavori di ristrutturazione interesseranno l'intero complesso, con una spesa prevista di diversi milioni di euro, sostenuti in parte dai fondi del PNNR e dal fondamentale contributo della Fondazione Arvedi-Buschini, cui va il ringraziamento del Vescovo e dell'intera comunità diocesana.
La prima fase dei lavori si concentrerà sulla riqualificazione degli spazi al piano terra, dove sorgeranno uno sportello di ascolto e accoglienza, una lavanderia per persone in difficoltà, e una sala polifunzionale destinata ad attività con il coinvolgimento del Terzo settore.
Non mancheranno una cucina attrezzata, un servizio mensa e un dormitorio maschile con una capienza di quindici posti letto. I lavori partiranno il mese di settembre, e per almeno un anno e mezzo, si svolgeranno a lotti, garantendo la continuità dei servizi offerti agli utenti.
Trent’Anni di servizio alla comunità
Inaugurata nel 1988 dal vescovo Enrico Assi, la Casa dell'Accoglienza è stata sin dall'inizio un pilastro della carità cremonese, ospitando nel corso degli anni migranti, vittime di violenza, famiglie in difficoltà e persone senza fissa dimora. La struttura ha saputo evolversi, ampliando i servizi offerti per rispondere ai bisogni emergenti della comunità. Da oltre trent’anni, la Casa è riconosciuta come un luogo di cura, lontano da ogni forma di ghettizzazione, al servizio degli ultimi.
Sede temporanea per gli uffici Caritas
Durante i lavori, gli uffici della Caritas Cremonese e del Centro d’Ascolto diocesano si sposteranno temporaneamente nel complesso del Centro pastorale diocesano, situato in via Sant’Antonio del Fuoco 9A. La nuova sede operativa manterrà gli stessi orari di apertura. Rimangono invariate anche le modalità per contattare gli uffici di Caritas Cremonese: telefonicamente chiamando lo 0372-35063 o via email scrivendo all’indirizzo caritas@diocesidicremona.it.
La Casa dell’Accoglienza di Cremona, forte della sua storia e delle sue radici nella comunità, si prepara a un futuro rinnovato, mantenendo saldo il suo impegno nell’offrire sostegno a chiunque ne abbia bisogno.