ROMANENGO

Insulti, minacce e aggressioni verso i genitori: figlio violento allontanato da casa

In un'occasione il padre è stato anche preso a pugni tanto da dover ricorrere alle cure del pronto soccorso

Insulti, minacce e aggressioni verso i genitori: figlio violento allontanato da casa
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Maltrattamenti nei confronti dei genitori: i Carabinieri di Romanengo eseguono una misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alle vittime.

Allontanamento dalla casa familiare

La sera di venerdì 6 settembre 2024 i Carabinieri della Stazione di Romanengo hanno sottoposto un uomo, con precedenti di polizia a carico, alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento emessa dal Tribunale di Cremona per tutelare i genitori dell’uomo che avevano subito dei maltrattamenti e delle lesioni personali.

Figlio aggressivo e prepotente

La misura cautelare è stata emessa a seguito dell’attività di indagine svolta dai Carabinieri della Stazione di Romanengo che hanno raccolto la denuncia di una coppia ormai logorata e disperata per le intemperanze del figlio. Infatti, i coniugi, nel corso degli ultimi due anni, avevano richiesto più volte l’intervento dei Carabinieri perché il figlio convivente, spesso in stato di alterazione, era molto aggressivo e prepotente.

Questo aveva comportato un deciso peggioramento del clima familiare a causa della sua irascibilità, dando vita ad animate discussioni ogni volta che i genitori gli domandavano dove fosse stato e con chi durante le assenze da casa e anche quando i genitori negavano il denaro che chiedeva in continuazione senza spiegare a cosa servisse.

In più occasioni i genitori avevano chiesto l’intervento delle pattuglie dei Carabinieri perché aggrediti verbalmente con insulti e minacce di morte. E una volta aveva assalito il padre, colpendolo con pugni e costringendolo a ricorrere alle cure del pronto soccorso dove aveva ottenuto alcuni giorni di prognosi. In altre circostanza, oltre alle aggressioni verbali e fisiche, in casa aveva rotto arredi, porte a vetri e suppellettili varie. A fine agosto, dopo le ultime due azioni violente, la coppia, ormai senza speranza di poter recuperare la serenità nel rapporto con il figlio, ha denunciato presso i Carabinieri della Stazione di Romanengo lo stato di avvilimento e timore a cui erano soggetti.

Il provvedimento dell'Autorità Giudiziaria

Per questo motivo, dopo la denuncia, i Carabinieri di Romanengo hanno raccolto le risultanze di tutti gli interventi effettuati nella casa e le hanno riportate all’autorità giudiziaria che, tenuto conto della ripetitività e della gravità dei maltrattamenti posti in essere, ha emesso il provvedimento a tutela dell’incolumità fisica dei coniugi, imponendo all’uomo di lasciare immediatamente la casa familiare e di non avvicinarsi ai luoghi frequentati dai genitori. Il provvedimento è stato immediatamente notificato dai Carabinieri di Romanengo.

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