A CREMONA

Litiga e fallisce la messa in prova in comunità, 29enne torna in carcere a Cà del Ferro

Dopo aver ottenuto la messa in priva a seguito di un viavai dal carcere, dovrà nuovamente scontare la sua pena all'interno di Cà del Ferro

Litiga e fallisce la messa in prova in comunità, 29enne torna in carcere a Cà del Ferro
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Nel pomeriggio di ieri, giovedì 1 agosto 2024, i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona hanno arrestato, un uomo che avrebbe dovuto continuare a scontrare la sua pena con la messa in prova con i servizi sociali svolti all'interno del comune di Sondrio.

Arresto a Cremona

Si tratta di un uomo di 29 anni che nel corso degli anni è stato più volte beccato mentre rapinava o spacciava. La prima denuncia risale, infatti, al settembre 2017 quando l'attuale 29enne si è reso protagonista di una rapina a mano armata all'interno di un centro massaggi.

In quella occasione il 29enne aveva minacciato con un coltello i dipendenti dell'esercizio commerciale, intimandogli di consegnare tutto il denaro. Successivamente, nell'ottobre del 2017, per via di questa rapina, si era aggiudicato una condanna emessa dal Tribunale di Cremona.

A febbraio del 2021 invece, aveva tentato di rubare in alcuni esercizi commerciali utilizzando un'auto: presso una tabaccheria di Castelvetro Piacentino (PC) e presso una farmacia di Sesto ed Uniti. Senza però portare a termine i due furti.

Nel marzo del 2021 veniva poi arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per i tentativi di furto sopra elencati. Condannato poi a due anni e quattro mesi di reclusione nell'ottobre dello stesso anno.

Prima di ciò però veniva sorpreso a spacciare della sostanza stupefacente e, per questo motivò era stato arrestato e nuovamente condannato a dicembre del 2023. Dopo aver ottenuto la messa in priva
avrebbe dovuto continuare a scontrare la sua pena in una comunità della provincia di Sondrio.

All'interno di questa ultima però aveva litigato con altre persone ospiti e con gli operatori della comunità, non mantenendo una condotta in linea con quello che era il suo programma di recupero. Per questo motivo, l'Ufficio di Sorveglianza di Varese ha deciso il suo rientro in carcere, l’Ufficio Esecuzioni Penali di Cremona ha quindi emesso il conseguente decreto di sospensione dell’affidamento in prova e l’immediata carcerazione. I Carabinieri Sezione Radiomobile di Cremona lo hanno poi rintracciato ed accompagnato al carcere di Cà del Ferro.

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