Farina italiana per polenta Bramata ritirata per presenza di micotossine
L'allerta alimentare proveniente dalla Germania riguarda le confezioni da 1 kg della farina per polenta bramata prodotta “Molino Riva”.
Farina per polenta Bramata contaminata con Fumonisine B1 e B2, ovvero micotossine «possibili agenti cancerogeni per l’uomo», questo è l’oggetto dell’allerta alimentare proveniente dalla Germania, dove la farina infettata dalle due micotossine è stata campionata e pubblicata sul sito www.lebensmittelwarnung.de sulla sicurezza alimentare del dicastero della salute tedesco.
Ritirata dal mercato farina italiana per polenta Bramata
La segnalazione è stata lanciata dal sistema di allerta rapido per gli alimenti e i mangimi europeo (RASFF) che ha valutato il rischio per la salute serio. L’origine del prodotto è l’Italia. Nello specifico si tratta delle confezioni da 1 kg della farina per polenta bramata prodotta “Molino Riva”. La srl omonima ha per oggetto la lavorazione, trasformazione e commercializzazione all’ingrosso ed al dettaglio di farina con sede dello stabilimento dell’azienda a Brongio, in provincia di Lecco.
Presenza di due micotossine
Dalle analisi, è stata riscontrata la presenza, in quantità significative, di fumonisine B1 e B2. Il prodotto in questione si troverebbe in Germania. “Considerata l’origine dell’alimento – sottolinea Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” – è probabile che sia presente anche sul mercato italiano (anche se al momento non ce ne sono prove). Al riguardo, non si hanno ancora notizie dal Ministero della salute nazionale. In Germania la farina per polenta contenenti le due micotossine, è stata ritirata dalla vendita e l’importazione dall’Italia è stata bloccata”.