Ritrovato il dipinto di San Gregorio Magno rubato 24 anni fa dalla Chiesa Di Santa Maria Assunta a Scandolara Ravara

Opera d'arte recuperata dopo 24 anni dai Carabinieri di Tutela Patrimonio Culturale, il dipinto di San Gregorio viene restituito alla Chiesa.

Giorni cruciali per il comando dei Carabinieri, i quali si sono impegnati nelle ricerche dell'opera d'arte trafugata ben 24 anni fa in provincia di Cremona. Riportando finalmente il dipinto proprio nella Chiesa dove venne sottratto.

Dipinto di San Gregorio Magno

Nel 2000, esattamente il 9 maggio, nella Chiesa di Santa Maria Assunta di Scandolara Ravara venne portato via furtivamente un dipinto che ritraeva San Gregorio Magno nel XVIII. L'opera d'arte di olio su tela lo raffigura con vesti papali con la presenza di una colomba vicino al volto. Da allora iniziarono le ricerche per rintracciare i responsabili e riportare il dipinto nella Chiesa.

La storia del furto

Per ben 24 anni però non si ebbe alcuna notizia del dipinto, nessun riscontro e nessuna traccia che poteva ricondurlo al luogo in cui venne poi nascosto. Un primo riscontro venne trovato nel 2020, quando grazie al catalogo di una casa d'asta venne individuato dal Nucleo Carabinieri TPC di Genova, nucleo coordinato dalla Procura della Repubblica di Bergamo.

Identificato nella “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti”, ovvero la banca dati del settore più grande al mondo grazie alla quantità di immagini e dei dati che contiene, la quale ha poi dato il via all'operazione investigativa che ha ottenuto un concreto risultato riuscendo a riportare nella Chiesa il dipinto.

Il ritrovamento

L'all’Autorità Giudiziaria Bergamasca pertanto si è impegnata nei dovuti provvedimenti e nella restituzione del quadro. Mercoledì 20 marzo Giuseppe Marseglia, Tenente Colonnello e Comandante del Gruppo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale - Monza, ha restituito il dipinto alla Chiesa di Santa Mari Assunta  in Scandolara Ravara, in provincia di Cremona, ed al suo amministratore parrocchiale Don Ettore Conti.

Alla restituzione hanno presenziato anche  l'incaricato Diocesano per i Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Cremona, Don Gianluca Gaiardi ed il Sindaco Ennio Roberto OLIVA.